Mattinata positiva per le borse europee, mentre i futures di Wall Street viaggiano poco sopra la parità in attesa delle delibere della Fed.
A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,9% in area 22.130 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+1,7%), il Ftse 100 di Londra (+1%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%). In progresso dello 0,2-0,3% i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq.
La mattinata è stata scandita dalla pubblicazione degli indici Pmi preliminari di dicembre dei principali Paesi europei, con gli indicatori sulla zona euro che mostrano un’economia prossima alla stabilizzazione (Pmi composito a 49,8 punti), con una crescita più forte della produzione manifatturiera che sta compensando il calo ulteriore dell’attività terziaria.
Nel pomeriggio verranno diffusi anche i dati sulle vendite al dettaglio negli Usa, ma i riflettori sono puntati prevalentemente sulla riunione della Federal Reserve che si concluderà questa sera. In particolare, gli operatori si attendono una nuova guidance o un potenziamento del programma di acquisto titoli, in linea con quanto fatto dalla Bce la scorsa settimana.
Intanto, negli Usa, cresce l’ottimismo per l’approvazione di un nuovo pacchetto di stimoli nei prossimi giorni, sulla base della proposta bipartisan da circa 750 miliardi di dollari che inietterà liquidità direttamente nell’economia.
Per quanto riguarda i vaccini, l’Ema dovrebbe approvare in Europa il prodotto di Pfizer il prossimo 23 dicembre, mentre negli Stati Uniti è atteso a giorni il via libera al farmaco di Moderna da parte della Fda.
Sul Forex il dollaro perde terreno nei confronti delle altre principali valute, consentendo all’euro/dollaro di risalire a 1,22 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si deprezza a 103,3. Sterlina in rialzo a 1,351 dollari e poco mossa rispetto alla moneta unica (EUR/GBP a 0,903), in attesa di sviluppi dai colloqui sulla Brexit.
Tra le materie prime avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 50,95 dollari e il Wti (+0,4%) a 47,8 dollari, aspettando i dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte americane in uscita oggi pomeriggio.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 112 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,54%.
Tornando a Piazza Affari, infine, tra le società a maggior capitalizzazione si mettono in evidenza Enel (+2,6%) e Recordati (+2,4%) mentre arretrano Leonardo (-0,9%) e Intesa (-0,9%).
Fonte MarketInsight