Da oggi, giovedì 10 dicembre videointerviste dedicate al territorio e realizzate nel Museo del Paesaggio
CASTELNUOVO BERARDENGA. Si intitola “Cartoline dal Museo – Natale 2020” l’iniziativa del Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga per riscoprire la memoria storica e le tradizioni del territorio nel periodo natalizio che ha preso il via oggi, giovedì 10 dicembre, sul canale YouTube Museo del Paesaggio – CB, sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram del Museo. L’iniziativa propone delle video interviste realizzate all’interno della struttura, riaperta lo scorso ottobre dopo un intervento di riqualificazione e ammodernamento di spazi e contenuti, e andrà avanti fino al 6 gennaio.
Il primo appuntamento di oggi, giovedì 10 dicembre, già disponibile sui canali social del Museo del Paesaggio, è dedicato alla solidarietà e vede protagoniste le associazioni del territorio, da sempre protagoniste nel tessuto sociale castelnovino e impegnate adesso nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 al fianco dell’amministrazione comunale. Le prossime “Cartoline dal Museo – Natale 2020” saranno dedicate alle ricette del territorio e alle tradizioni locali e saranno pubblicate sui canali social del Museo giovedì 17, giovedì 24 e giovedì 31 dicembre, martedì 5 e mercoledì 6 gennaio.
“‘Cartoline dal Museo – Natale 2020’ – afferma l’assessore alla cultura di Castelnuovo Berardenga, Annalisa Giovani – ha un valore sociale e culturale che vede protagonista il Museo del Paesaggio, una struttura che, oggi più che mai con i nuovi spazi e contenuti, ospita e include le comunità. L’iniziativa offrirà una carrellata di esperienze solidali, racconti e approfondimenti culturali sui riti delle festività. In un anno difficile e straordinario, in cui l’attenuazione dei meccanismi consumistici pare mettere in crisi lo spirito del Natale, il territorio di Castelnuovo si apre all’esterno per fornire testimonianze e spunti di riflessione di grande qualità, attingendo alla solidarietà, alla tradizione, ma anche al pensiero teologico e antropologico, per sviluppare pensieri alternativi alle crisi del momento. Un po’ per imparare e un po’ per stare vicini”.