MADRID. Certo il groppo in gola delle delusione è duro da mandare giù ma la Mens Sana – come è uso del suo allenatore – è già indaffarata a pensare alla conquista del terzo posto. Avversario il Tau Vitoria, che è stato sconfitto dall'armata Cska di Messina. La partita alle 18,30 al Palacio Archiviata con delusione la partita di semifinale con il Maccabi, i biancoverdi sono già con la testa al terzo posto della Final Four, da giocarsi domani (ore 18) con il Tau Vitoria, sconfitto nell'altra semifinale dal Cska. Il Maccabi è stato sempre la bestia nera di Setubal, ora lo è stato per la Mens Sana. Accomunate da questo "insolito destino", le due compagini cercheranno di consolarsi con un terzo posto comunque prestigioso.
"Dobbiamo giocare anche domani come abbiamo fatto fino ad ora – sottolinea coach Simone Pianigiani – mettendo in campo la nostra pallacanestro, quella che ci ha permesso di ottenere ottimi risultati. Dovremo stare concentrati per tutti i 40’, ieri invece abbiamo giocato alla grande solo per 25’, ma quando affronti squadre come Maccabi o Tau, con giocatori esperti, bisogna fare attenzione dall’inizio alla fine. Dalla prossima settimana ci saranno i playoff del campionato, quindi i giocatori più stanchi
domani rimarranno meno in campo. Ma non voglio stravolgere la squadra".
Un po' d'Italia in finale c'è: si chiama Ettore Messina all'ottava finale di Eurolega. il coach italiano dice: "È un grandissimo risultato, soprattutto se dovessimo vincere, ma lo sarà anche in caso di sconfitta. È il coronamento di una carriera. È una finale molto particolare per tanti motivi – continua -. Vinciamola e poi ne parliamo".
Parliamone, perché secondo alcune indiscrezione, questa potrebbe essere l'ultima panchina russa per Messina, dato sarebbe in predicato di passare in forza al Barcellona. Lui nicchia: "Mi dà fastidio sapere dai giornali cosa pensa il club, come pure che siano filtrati dettagli riservati e trattative". E della partita dice: "«Ho una squadra forse più matura, ma il Maccabi ha picchi di talento importanti. Noi favoriti? Siamo una buona squadra e abbiamo delle chance, ma in una singola gara non ci sono favorite. Sarà una partita molto bella da vedere, gli unici col mal di pancia saremo noi due allenatori".
Ed infine una battuta sulla parttia della Mens Sana: "La Montepaschi ha fatto un gioco molto perimetrale che l’ha portata comunque a un passo dalla vittoria, ma che ha generato una partita strana dal punto di vista tattico sulla cui base è impossibile valutare il Maccabi".
"Dobbiamo giocare anche domani come abbiamo fatto fino ad ora – sottolinea coach Simone Pianigiani – mettendo in campo la nostra pallacanestro, quella che ci ha permesso di ottenere ottimi risultati. Dovremo stare concentrati per tutti i 40’, ieri invece abbiamo giocato alla grande solo per 25’, ma quando affronti squadre come Maccabi o Tau, con giocatori esperti, bisogna fare attenzione dall’inizio alla fine. Dalla prossima settimana ci saranno i playoff del campionato, quindi i giocatori più stanchi
domani rimarranno meno in campo. Ma non voglio stravolgere la squadra".
Un po' d'Italia in finale c'è: si chiama Ettore Messina all'ottava finale di Eurolega. il coach italiano dice: "È un grandissimo risultato, soprattutto se dovessimo vincere, ma lo sarà anche in caso di sconfitta. È il coronamento di una carriera. È una finale molto particolare per tanti motivi – continua -. Vinciamola e poi ne parliamo".
Parliamone, perché secondo alcune indiscrezione, questa potrebbe essere l'ultima panchina russa per Messina, dato sarebbe in predicato di passare in forza al Barcellona. Lui nicchia: "Mi dà fastidio sapere dai giornali cosa pensa il club, come pure che siano filtrati dettagli riservati e trattative". E della partita dice: "«Ho una squadra forse più matura, ma il Maccabi ha picchi di talento importanti. Noi favoriti? Siamo una buona squadra e abbiamo delle chance, ma in una singola gara non ci sono favorite. Sarà una partita molto bella da vedere, gli unici col mal di pancia saremo noi due allenatori".
Ed infine una battuta sulla parttia della Mens Sana: "La Montepaschi ha fatto un gioco molto perimetrale che l’ha portata comunque a un passo dalla vittoria, ma che ha generato una partita strana dal punto di vista tattico sulla cui base è impossibile valutare il Maccabi".