MONTEPASCHI SIENA-MACCABI TEL AVIV 85-92
(20-8; 45-33; 64-61)
MONTEPASCHI SIENA: Berti ne, Mc Intyre 26, Ilievski 5, Eze 2, Carraretto, Sato 17, Thornton 10, Lavrinovic 17, Ress ne, Diener 3, Romero, Stonerook 5. All. Pianigiani
MACCABI ELITE TEL AVIV: Bynum 13, Sharp 17, Vujcic 2, Eliyahu 8, Morris 13, Burnstein, Casspi, Garcia 19, Bluthenthal 11, Cummings, Batista 2, Halperin 7. All. Sherf.
di Claudia Cavallo
MADRID. Il sogno europeo della Montepaschi Mens Sana Siena s’infrange contro il muro del Maccabi Tel Aviv, che conquista il primo posto disponibile per la finale di Eurolega, al termine di quattro quarti giocati sino alla fine dalle due compagini con la squadra di Pianigiani che ha condotto egregiamente i primi venti minuti di gioco, cedendo poi le armi ai più cinici avversari. Al fischio finale il tabellone segna 92-85. C’è tutta la voglia di essere protagonista nei primi minuti di gioco della Montepaschi Mens Sana Siena. Ad aprire le danze ci pensa Eze da sotto canestro dopo un minuto di gioco e due rimbalza recuperati in attacco. Il Maccabi non sembra essere la squadra vinci-tutto alla quale si era abituati, così per ben due volte di seguito si lascia sfuggire TMac dalle mani, l’americano di Siena non si fa pregare e infila due triple per l’8-0 dopo appena tre minuti di gioco. Per vedere il primo canestro del Maccabi bisogna aspettare qualche altro secondo con Morris che segna da sotto, con Vujcic che costringe Eze a due falli consecutivi nel giro di dieci secondi. Pianigiani richiama il nigeriano in panchina per Lavrinovic. Bynum mette a segno il 8-4, ma la Montepaschi continua la sua corsa, prima con un veloce contropiede di Thornton poi con la tripla di Stonerook per il 13-4. Lavrinovic segna il +10 per i bianco verdi, ma il tempo finisce sul 20-8. I primi minuti del secondo quarto sono una perfetta fotocopia dei precedenti, Siena arriva sul +15 con una schiacciata di Lavrinovic, 29-14, per poi allungare a metà del quarto, 36-18, con la tripla di Ilievski. Dalla panchina del Maccabi esce Eliyaho che mette a segno canestri importanti per la sua squadra, così come Sharp che infila la prima tripla per gli israeliani, seguito subito da Morris per il 38-28. Siena è in difficoltà, la difesa non tiene e l’attacco tira forzatamente da fuori. A tirar fuori dall’empasse ci pensa Ilievski per il 40-28. A cinquanta secondi dalla fine arriva anche il sedicesimo punto di TMac, 43-31, ma è di Morris l’ultimo canestro che manda tutti negli spogliatoi, 45-33 al fischio della sirena. La ripresa parte un po’ sottotono per Siena che è costretta a subire il prepotente rientro degli avversari, con Thornton che non trova la via del canestro così come Eze non è più un pilastro sotto canestro. A tenere in piedi Siena c’è il solito TMac che segna l’ennesima tripla del 50-35. Dall’altra parte il Maccabi viene trascinato da Bynum e Sharp che infila le triple giuste del -8, 57-49. Appena pochi minuti dopo Bluthenthal accorcia ancora le distanze al 7’, 60-54. Siena resta in auge pur subendo il Maccabi, Sato segna 9 punti consecutivi negli ultimi minuti del terzo quarto, ma è Garcia che al fischio della sirena mette a segno il 64-61. Il pareggio arriva nei primi minuti dell’ultimo quarto con Bluthenthal, 64-64, ma è la tripla di Bynum che, per la prima volta in questa partita, porta avanti il Maccabi, 64-67 seguito di nuovo da Bluthentha per il 64-70. La Montepaschi non riesce a trovare il bandolo della matassa di uno spezzone di gara che fa acqua da tutte le parti, con Diener ed Ilievski che, pur provandoci, stentano ad entrare negli ultimi minuti di gioco. Il parziale del Maccabi è pesante, 11/14 da tre, dall’altra parte Siena è tenuta a galla dai canestri di TMac e Thornton per il 74-75. Lavrinovic è presente ed è suo il canestro del 78-78. gli ultimi minuti di gioco sono piuttosto concitati, il Maccabi corre, Siena sbaglia, Morris e Bynum gestiscono il gioco del 78-83, Sato, invece, sbaglia una tripla. Il sogno della Montepaschi finisce qua, il fischio della sirena si avvicina inesorabile e il gap è tanto da poter essere ricucito. Appunto dei minuti finali, la Montepaschi sbaglia l’approccio, si lascia prendere dalla tensione della partita e non ragiona come dovrebbe fare. A conti fatti, però, Siena si arrende ad una signora squadra, con la consapevolezza di aver dato il massimo per poter raggiungere l’Olimpo del basket e di non essere una meteora nel cielo dell’Europa cestistica che conta.
Cska Mosca e Maccabi sono le finaliste dell'Euroleague 2008 e si contrenderanno la corona domenica alle ore 21. Sarà il Tau quindi l'avversaria della Montepaschi Siena nella finale per il terzo posto sempre domenica, ore 18.