SIENA. E’ Chiara Bazzoni a regalare la maggiore gioia all’atletica senese ai Campionati italiani assoluti svoltisi a Milano lo scorso week end.
Nella gloriosa pista dell’Arena Civica “Gianni Brera” (teatro nel lontano 1973 dello storico primato mondiale degli 800m di Marcello Fiasconaro), la forte quattrocentista di Bettolle, più volte maglia azzurra, ottiene un’esaltante vittoria con le ragazze della 4 x400m dell’Esercito, la sua società d’appartenenza.
Classe 1984, allenata da Angela Fè sulla pista di Torrita, Chiara ha centrato il massimo risultato assieme alle compagne Milani, Mutschlechner, Cusma-Piccione, che, correndo in 3’ 39”93, hanno nettamente surclassato le seconde classificate dell’Italgest Athletic Club.
Grande prova quindi per la giovane atleta sinalunghese, a parziale soddisfazione di una gara individuale ben corsa, ma che non ha regalato il risultato sperato.
Sul giro di pista individuale infatti la Bazzoni ha centrato la meritata finale, correndo in batteria in 54”38. Nella finale ha sparato tutte le ultime cartucce per avvicinare il podio e un’eventuale convocazione nel gruppo delle staffettiste azzurre che voleranno tra pochi giorni ai mondiali di Berlino, ma, con un pur positivo 54”66, è stata costretta ad accontentarsi del sesto posto assoluto. Chiara Bazzoni termina quindi qui la propria stagione estiva, certamente positiva, coronata dai nuovi personali sia sui 200m che sui 400m, ma non da quella convocazione – per altro difficilissima – nella squadra azzurra per i mondiali tedeschi.
E’ stata quarta con un “modesto” 60,89m Elisa Palmieri nella gara del martello che l’attendeva protagonista dietro alle prime due della classe in Italia, Clarissa Claretti e Silvia Salis. Purtroppo un infortunio a pochi giorni dalla competizione, e la difficoltà ancora a trovare la giusta concentrazione in gara, hanno frenato l’atleta senese dell’Esercito, e così per lei c’è stata “solo” l’ennesima medaglia di legno. La Palmieri, da quest’anno allenata ad Ascoli dall’ex dt azzurro Silvaggi, può comunque considerare la stagione positiva con il nuovo personale di 65,34m (ben 4 metri oltre al record fino allo scorso anno da lei detenuto), la vittoria nel Top Club Challenge di Pescara, e soprattutto la partecipazione alle Universiadi di Belgrado, unica tra gli sportivi senesi presente a questa importante manifestazione internazionale.
Secondo le attese invece le prestazioni di Serena Tronnolone e Elena Calzeroni: la poggibonsese dell’Atletica 2005 di Colle è giunta settima con 44,97m nel giavellotto; mentre la senese del CUS Sassari ha chiuso undicesima nel disco con 41,27m.
Nella gloriosa pista dell’Arena Civica “Gianni Brera” (teatro nel lontano 1973 dello storico primato mondiale degli 800m di Marcello Fiasconaro), la forte quattrocentista di Bettolle, più volte maglia azzurra, ottiene un’esaltante vittoria con le ragazze della 4 x400m dell’Esercito, la sua società d’appartenenza.
Classe 1984, allenata da Angela Fè sulla pista di Torrita, Chiara ha centrato il massimo risultato assieme alle compagne Milani, Mutschlechner, Cusma-Piccione, che, correndo in 3’ 39”93, hanno nettamente surclassato le seconde classificate dell’Italgest Athletic Club.
Grande prova quindi per la giovane atleta sinalunghese, a parziale soddisfazione di una gara individuale ben corsa, ma che non ha regalato il risultato sperato.
Sul giro di pista individuale infatti la Bazzoni ha centrato la meritata finale, correndo in batteria in 54”38. Nella finale ha sparato tutte le ultime cartucce per avvicinare il podio e un’eventuale convocazione nel gruppo delle staffettiste azzurre che voleranno tra pochi giorni ai mondiali di Berlino, ma, con un pur positivo 54”66, è stata costretta ad accontentarsi del sesto posto assoluto. Chiara Bazzoni termina quindi qui la propria stagione estiva, certamente positiva, coronata dai nuovi personali sia sui 200m che sui 400m, ma non da quella convocazione – per altro difficilissima – nella squadra azzurra per i mondiali tedeschi.
E’ stata quarta con un “modesto” 60,89m Elisa Palmieri nella gara del martello che l’attendeva protagonista dietro alle prime due della classe in Italia, Clarissa Claretti e Silvia Salis. Purtroppo un infortunio a pochi giorni dalla competizione, e la difficoltà ancora a trovare la giusta concentrazione in gara, hanno frenato l’atleta senese dell’Esercito, e così per lei c’è stata “solo” l’ennesima medaglia di legno. La Palmieri, da quest’anno allenata ad Ascoli dall’ex dt azzurro Silvaggi, può comunque considerare la stagione positiva con il nuovo personale di 65,34m (ben 4 metri oltre al record fino allo scorso anno da lei detenuto), la vittoria nel Top Club Challenge di Pescara, e soprattutto la partecipazione alle Universiadi di Belgrado, unica tra gli sportivi senesi presente a questa importante manifestazione internazionale.
Secondo le attese invece le prestazioni di Serena Tronnolone e Elena Calzeroni: la poggibonsese dell’Atletica 2005 di Colle è giunta settima con 44,97m nel giavellotto; mentre la senese del CUS Sassari ha chiuso undicesima nel disco con 41,27m.
Nella foto, Chiara Bazzoni – numero 307 – nella finale dei 400m (foto Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)