MENS SANA SIENA-LOTTOMATICA ROMA 92-81
(24-21; 49-40; 70-63)
MENS SANA SIENA: Berti ne, Mc Intyre 16, Ilievski 2, Doretti ne, Eze 4, Carraretto, Sato 11, Thornton 17, Lavrinovic 15, Kaukenas 14, Ress 3, Stonerook 10. All. Pianigiani
LOTTOMATICA ROMA: Giachetti ne, Aradori ne, Fucka 4, Tonolli, Jaaber 10, Stefansson 2, Lorbek 8, Hawkins 15, Crosariol 5, De La Fuente 12, Gabini 8, Ukic 17. All. Repesa
di Claudia Cavallo
SIENA. Due scudetti in due anni, “Se vincere è difficile, rivincere è difficilissimo”, le prime emozionanti parole del coach Simone Pianigiani dopo la vittoria in gara-5 contro la Lottomatica Roma. “Abbiamo vissuto una stagione da record, straordinario il nostro rientro nelle F4 di Eurolega, il mio grazie va a tutti i miei giocatori, sia quelli che giocano ogni gara, sia quelli che per diversi motivi sono seduti in panchina. A tutti loro va il mio pensiero, grandi uomini, con i quali, come disse Messina una volta riferendosi alla sua Virtus, andrei tranquillamente nella giungla, sono davvero orgoglioso di loro, di come si sono comportati, di come hanno giocato”.
Giusta passerella di vittoria per gli uomini d’oro della pallacanestro italiana, per quella squadra che, grazie alla mano sicura di Ferdinando Minucci, è arrivata sin sul tetto del campionato costruendo da settembre sino ad ora la splendida vittoria del tricolore. Mattone su mattone, il gruppo bianco verde è riuscito a portare a casa 41 vittorie su 45 partite giocate, non mollando mai, cinque gladiatori che lottano su ogni pallone anche quando ormai la gara già abbondantemente chiusa, con quella “fame” di vittoria che ha caratterizzato sempre tutto il suo percorso. Il merito di questo va, in primis, sicuramente a coach Pianigiani che ha saputo, ha avuto la forza e la costanza, di tenere unito il gruppo in tutto il suo cammino, compresa questa difficile serie nella quale ha avuto evidenti problemi di salute. Dalla sua parte, il dg Minucci che con grande pazienza è riuscito a costruire un insieme di grande qualità, assemblando giocatori provenienti da ogni parte del mondo ma uniti dalla voglia di vincere.
“Quello che più mi è piaciuto di questa squadra – ha affermato Minucci a fine gara – è stata soprattutto la continuità dei risultati, ma anche il lavoro fatto dentro e fuori dal campo, abbiamo sempre continuato a giocare e vincere, arrivando anche terzi alle F4. Dopo i festeggiamenti di questa sera, la prima cosa a cui dovrò far fronte sarà l’assalto dell’Europa ai nostri giocatori, anche perché per il prossimo campionato vorremmo tenere intatto il nucleo di questa squadra, ma la vedo difficile”.
Tutto ciò che Siena ha vinto, scudetto compreso, se l’è ampiamente meritato, mostrando sul campo le sue potenzialità agonistiche. Elemento emblematico del gruppo, Rimantas Kaukenas, infortunatosi il 27 dicembre, operato a gennaio, il lituano è ritornato a giocare nella serie scudetto, rientrando in campo più volenteroso che mai e mettendoci prepotentemente del suo anche nell’ultima gara. Piccolo grande uomo di questo quintetto, TMac, MVP, della serie play-off.
“Con questo scudetto abbiamo raggiunto l’obiettivo per cui abbiamo lavorato così bene, con la Lottomatica è stata una serie piuttosto difficile, dopo aver perso gara-4 volevamo già giocare il giorno dopo, avevamo bisogno di questa carica per dimostrare a tutti che siamo i più forti, abbiamo giocato con l giusta intensità e vincere davanti al nostro pubblico è stata la cosa più bella. La vittoria la dedico a tutti, dalla mia famiglia, ai tifosi che ci hanno sempre e comunque sostenuti in qualsiasi momento”. Siena non gioca, combatte, per se stessa e per i suoi tifosi, tirata anche da quel Thornton che molti non avevano visto di buon occhio ritornare nella città del Palio.
“ Grande emozione per me, questo è il mio secondo scudetto con questa maglia, era importante vincerlo qua dove non abbiamo mai perso è stato davvero importante portare a casa questo trofeo”.
Chiusa la festa domani si parte da zero, lavando via stress e competizione, con la testa al prossimo ottobre quando ripartirà il nuovo campionato, con una costante, Siena Campione d’Italia, Siena squadra da battere, Roma ci ha provato, le altre si mettano in fila, non è detto che dal cappello di qualche mago della strategia non esca il coniglio giusto della vittoria.
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