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Finale contrastato per le borse europee, mentre Wall Street prosegue in calo, dopo gli acquisti di ieri alimentati dall’annuncio di Moderna sull’efficacia del proprio vaccino anti Covid-19.
A Piazza Affari il Ftse Mib archivia gli scambi in progresso dello 0,6% a 21.435 punti. Poco mossi arretrano il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Dax di Francoforte (flat), in calo l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%) e il Ftse 100 di Londra (-0,9%).
Sottotono anche Dow Jones (-0,6%), S&P500 (-0,4%) e Nasdaq (-0,3%), che hanno parzialmente ridotto le precedenti perdite.
Gli ultimi sviluppi positivi sui vaccini hanno alimentato le speranze di una riapertura stabile delle attività nel 2021. Dinamica che ha innescato una rotazione settoriale verso settori ciclici maggiormente colpiti dalla pandemia, a discapito di titoli come i tecnologici che hanno meglio performato negli ultimi mesi.
Dall’altro lato, però, permangono i dubbi legati alla distribuzione del vaccino stesso e alla continua cavalcata della pandemia, che si diffonde senza sosta in Europa e negli Usa. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha sottolineato che la situazione in Germania resta molto seria, mentre Joe Biden ha dichiarato che ulteriori ritardi nel passaggio di potere causati da Trump potrebbero aggravare il computo delle vittime.
Per quanto riguarda i dati macro, le vendite al dettaglio statunitensi a ottobre sono aumentate dello 0,3% su base mensile, rispetto al +0,5% previsto dal consensus e al +1,6% della rilevazione precedente, mentre la produzione industriale è cresciuta più delle attese (+1,1% vs +1,0%) dopo il -0,4% di settembre.
Sul Forex l’euro/dollaro resta avanza leggermente a 1,187, mentre il cambio tra biglietto verde e yen si indebolisce a 104,2. In rialzo la sterlina a 1,325 dollari e 0,896 sulla moneta unica, con UK e UE che potrebbero siglare all’inizio della prossima settimana un accordo sulle relazioni commerciali post Brexit.
Tra le materie prime arretrano le quotazioni del greggio con il Brent (-1,4%) a 43,2 dollari e il Wti (-1,1%) a 40,9 dollari, con focus sulla riunione dell’Opec+.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 120 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,64%.
Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Unipol (+4,1%), Mediobanca (+3,2%) e Banco Bpm (+2,6%) mentre scivolano in coda al Ftse Mib Amplifon (-1,8%) ed Hera (-2,05%).
Fonte MarketInsight