Primo ciclo al via con i dialoghi (d’artista) tra contemporaneo e tradizione
SIENA. Artisti contemporanei in dialogo con i musei del territorio, attraverso contributi audio da ascoltare alla radio e in podcast: è questa l’ispirazione di FMStreaming, il nuovo progetto di Fondazione Musei Senesi finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del bando ToscanaInContemporaneao 2020, tramite il Centro Pecci di Prato.
Pensato per mettere in dialogo lo sguardo contemporaneo e le collezioni dei musei senesi, il progetto inaugura un vero e proprio palinsesto radiofonico che interseca contenuti d’artista e discussioni critiche sul ruolo che il museo interpreta al giorno d’oggi, rispetto al linguaggio contemporaneo. Si comincia il 5 dicembre in occasione della Giornata del Contemporaneo AMACI e si prosegue fino al 20: 15 giorni di appuntamenti quotidiani che saranno trasmessi sulla web radio, piattaforma sperimentale e partecipativa, radioarte e saranno poi disponibili sul nuovo canale podcast di FMS che sarà lanciato a gennaio.
Dieci artisti toscani, selezionati dall’Associazione Fuori Campo che si occupa della curatela artistica per questa sezione del progetto, sono stati dunque chiamati a interpretare, in chiave emotiva e creativa, alcune storie custodite all’interno dei musei senesi, riflettendo al contempo sul senso profondo del legame con il museo, percepito non solo come luogo identitario, ma anche di scambio e di incontro e spazio pubblico per la comunità.
Nel tentativo di restituire un affresco composito e a più voci, inoltre, Fondazione Musei Senesi ha arricchito il progetto FMStreaming con una ulteriore sezione che coinvolge anche esperti e professionisti dell’arte contemporanea, attivi sullo scenario internazionale, ma con un background senese. A loro spetterà il compito di riflettere su come il contemporaneo e i musei del territorio possano instaurare una discussione critica, se e come i due filoni spesso considerati contrapposti o perfino stridenti possano, invece, riunificarsi e dialogare in un rapporto di continuità o di rottura tra il passato e l’oggi.
«In questo anno difficile – afferma il direttore scientifico di FMS, Elisa Bruttini – la sfida digitale coinvolge sia i musei che gli artisti. Da tempo avevamo in mente di aprire un canale podcast di Fondazione e abbiamo ritenuto importante cominciare proprio dagli artisti contemporanei immaginando che, in futuro, a rileggere i musei attraverso contributi audio potranno essere anche scrittori, musicisti, designer o magari gli stessi visitatori. Oggi che ogni iniziativa espositiva è sospesa e la fruizione artistica tradizionale, quella visiva, è interdetta, grazie a un esperimento radiofonico vorremmo che certe voci fossero ascoltate: voci ispiranti, ma anche voci critiche. In fondo i musei, pur con le loro collezioni statiche, da sempre devono mettersi in gioco rispetto allo sguardo e al linguaggio contemporaneo».
FMSTREAMING: I DETTAGLI DEL PROGETTO
FMStreaming è un progetto di Fondazione Musei Senesi, realizzato in collaborazione con l’Associazione FuoriCampo e l’Associazione inner room radioarte Open Zona Toselli con la piattaforma radioarte e finanziato dalla Regione Toscana, tramite il Centro Pecci – Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana di Prato, nell’ambito del bando ToscanaInContemporaneao 2020.
Dal 5 al 20 dicembre 2020 coinvolgerà 10 artisti contemporanei toscani e 5 esperti professionisti dello scenario internazionale, più un progetto speciale legato a una mostra in corso; tutti i contributi e le conversazioni saranno trasmessi su www.radioarte.it e disponibili in podcast da gennaio 2021.
Gli artisti contemporanei coinvolti sono tra i maggiori nomi toscani del panorama nazionale e internazionale: Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Emanuele Becheri, Francesco Carone, Michelangelo Consani, Maurizio Nannucci, Giovanni Ozzola, Remo Salvadori, Namsal Siedlecki ed Eugenia Vanni.
A rappresentare i diversi profili professionali interverranno, invece, Lorenzo Giusti come direttore di museo (la GAMEC di Bergamo, protagonista di un’esperienza radiofonica nata proprio nello scorso lockdown); Massimiliano Tonelli come giornalista (è il direttore di Artribune); Serena Fineschi come artista, di origini senesi ma che vive e lavora tra Siena e Bruxellles; Flavio Misciattelli, fondatore del Pastificio Cerere di Roma ma qui come collezionista e mecenate; Luca Quattrocchi, docente di arte contemporanea all’Università di Siena.
Infine, come progetto speciale, Fondazione Musei Senesi ha invitato Michela Eremita a ripercorrere l’installazione sonora e la mostra di Luca Pancrazzi “Paesaggio Ciclico Variato” attualmente allestita al Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga (al momento sospesa a causa dell’emergenza sanitaria).