
Il Cda di Atlantia ha approvato i risultati al 30 settembre 2020 che hanno risentito dell’impatto del Covid-19 sui volumi di traffico delle concessionarie del gruppo.
Per quanto riguarda il traffico autostradale, si segnalano i seguenti cali: -26,6% in Italia; -30,9% in Spagna; -23,2% in Francia; -34,7% in Cile; -11,8% in Brasile; -14,6% in Messico.
Crollo ancora più marcato per il traffico aeroportuale con il -73,5% dell’Aeroporto di Roma e il -66,3% di Aeroports de la Cote d’Azur.
I ricavi operativi si sono attestati a 6.223 milioni, in calo del 29% (-26% a/a su base omogenea) rispetto ai primi nove mesi del 2019. In calo anche l’Ebitda, pari a 2.768 milioni (-51% a/a; -45% a/a su base omogenea).
Infine, il periodo è stato chiuso con una perdita di pertinenza del gruppo di 718 milioni, rispetto all’utile di 1.038 milioni rilevato nei primi nove mesi del 2019.
Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2020 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 38.483 milioni, in aumento di 1.761 milioni rispetto al 31 dicembre 2019 prevalentemente per gli effetti connessi all’acquisizione del gruppo messicano RCO.
Fonte MarketInsight