Le Fiamme Gialle senesi hanno riscontrato il mancato rispetto degli obblighi di trasparenza ed informazione dei prezzi applicati al pubblico da parte di un distributore in Valdelsa
VALDELSA. Nei giorni scorsi il Comando Provinciale di Siena della Guardia di Finanza ha dato attuazione ad una serie di interventi finalizzati a prevenire e reprimere le irregolarità nel settore della distribuzione stradale di carburanti ed in materia di circolazione dei prodotti sottoposti ad accisa.
Questa volta le Fiamme Gialle senesi hanno riscontrato il mancato rispetto degli obblighi di trasparenza ed informazione dei prezzi applicati al pubblico da parte di un distributore di carburante situato nella Valdelsa: immediata è stata la constatazione delle violazioni al trasgressore che saranno comunicate al Comune di competenza per l’irrogazione di sanzioni sino a 3 mila euro.
Il controllo eseguito ha permesso di accertare infatti l’omessa comunicazione, al Ministero dello Sviluppo Economico, dei prezzi praticati per ogni tipologia di combustibile commercializzato.
La normativa di settore prevede che il gestore del distributore riferisca al citato Dicastero i prezzi praticati ogni settimana e, ogniqualvolta si verifichi un aumento, anche con cadenza infrasettimanale. Gli importi, così comunicati, vengono resi pubblici sul portale internet ministeriale, con lo scopo di consentire ai consumatori di consultare, in tempo reale, i prezzi di vendita dei diversi carburanti praticati effettivamente dai distributori di tutta Italia e scegliere, in questo modo, in maniera più consapevole dove rifornirsi: questa procedura di monitoraggio costituisce un supporto conoscitivo per i cittadini che, in tal modo, possono essere maggiormente tutelati da eventuali speculazioni.
Continua costante l’azione di controllo dei Reparti della Guardia di Finanza di Siena nel settore della distribuzione stradale dei carburanti ed in generale nell’attività di prevenzione, individuazione e repressione delle frodi nel comparto delle accise e delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, volta a tutelare i consumatori (utenti della strada) dalla scarsa trasparenza nei prezzi, nonché preservare il corretto e libero funzionamento delle regole di mercato, nella consapevolezza che senza rispetto delle regole non ci potrà essere ripresa.