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SIENA. Summit internazionale di gastroenterologia a Siena nei giorni 1 e 2 ottobre.
I maggiori esperti del settore parteciperanno al convegno della “Bockus International Society of Gatroenterology”, un evento organizzato dal dottor Mario Marini, direttore della Gastroenterologia dell’AOU Senese, insieme al dottor Massimo Conio, direttore della Gastroenterologia di San Remo e massima autorità a livello mondiale sulla patologia esofagea.
“E’ molto importante – spiega Marini – per specialisti provenienti da aree geografiche diverse, incontrarsi e scambiarsi idee ed informazioni soprattutto in ambiti di patologia così vasti. Le malattie gastroenterologiche hanno infatti un impatto importante sulla salute della popolazione e sui costi del sistema sanitario”.
La mortalità per queste malattie è pari al 13% circa, con un trend sostanzialmente stabile negli ultimi 10 anni. “In particolare – prosegue Marini – i tumori dell’apparato digerente rappresentano la prima causa di morte per tumori e, tra di essi, il cancro del colon-retto, il più frequente cancro dell’apparato digerente, ha un’incidenza di 55 casi su 100mila nell’uomo e 44 su 100mila nella donna, in crescita, con una sopravvivenza del 60% a 5 anni”. E’ stata scelta Siena come sede del summit internazionale anche perché la Gastroenterologia delle Scotte ha raggiunto livelli di efficienza d’eccellenza. “Effettuiamo circa 450 ricoveri all’anno – prosegue Marini – e presso il servizio di Endoscopia vengono eseguite oltre 6mila procedure di cui oltre il 50% sono di elevata complessità, anche in pazienti pediatrici. Lavoriamo in piena sinergia con il Pronto Soccorso per le urgenze e siamo molto attenti alle liste d’attesa, tra le più contenute in Toscana. Proprio durante il convegno sarà presentato il progetto della nuova Piastra Endoscopica Centralizzata. La disponibilità, la qualità professionale ma anche il cuore del personale tutto della Gastroenterologia ci hanno permesso di raggiungere traguardi importanti”. L’evento si terrà nell’aula Magna dell’Università di Siena ed è strutturato in due parti: la mattina ci saranno lezioni magistrali sullo stato dell’arte nei diversi ambiti della specialità, nel pomeriggio saranno presentati video su casi clinici e procedure endoscopiche realizzati da centri di eccellenza Italiani. Si parlerà anche di argomenti particolari tra cui celiachia, malattie infiammatorie intestinali, epatiti, cancro-colorettale, emergenze in Gastroenterologia.
I maggiori esperti del settore parteciperanno al convegno della “Bockus International Society of Gatroenterology”, un evento organizzato dal dottor Mario Marini, direttore della Gastroenterologia dell’AOU Senese, insieme al dottor Massimo Conio, direttore della Gastroenterologia di San Remo e massima autorità a livello mondiale sulla patologia esofagea.
“E’ molto importante – spiega Marini – per specialisti provenienti da aree geografiche diverse, incontrarsi e scambiarsi idee ed informazioni soprattutto in ambiti di patologia così vasti. Le malattie gastroenterologiche hanno infatti un impatto importante sulla salute della popolazione e sui costi del sistema sanitario”.
La mortalità per queste malattie è pari al 13% circa, con un trend sostanzialmente stabile negli ultimi 10 anni. “In particolare – prosegue Marini – i tumori dell’apparato digerente rappresentano la prima causa di morte per tumori e, tra di essi, il cancro del colon-retto, il più frequente cancro dell’apparato digerente, ha un’incidenza di 55 casi su 100mila nell’uomo e 44 su 100mila nella donna, in crescita, con una sopravvivenza del 60% a 5 anni”. E’ stata scelta Siena come sede del summit internazionale anche perché la Gastroenterologia delle Scotte ha raggiunto livelli di efficienza d’eccellenza. “Effettuiamo circa 450 ricoveri all’anno – prosegue Marini – e presso il servizio di Endoscopia vengono eseguite oltre 6mila procedure di cui oltre il 50% sono di elevata complessità, anche in pazienti pediatrici. Lavoriamo in piena sinergia con il Pronto Soccorso per le urgenze e siamo molto attenti alle liste d’attesa, tra le più contenute in Toscana. Proprio durante il convegno sarà presentato il progetto della nuova Piastra Endoscopica Centralizzata. La disponibilità, la qualità professionale ma anche il cuore del personale tutto della Gastroenterologia ci hanno permesso di raggiungere traguardi importanti”. L’evento si terrà nell’aula Magna dell’Università di Siena ed è strutturato in due parti: la mattina ci saranno lezioni magistrali sullo stato dell’arte nei diversi ambiti della specialità, nel pomeriggio saranno presentati video su casi clinici e procedure endoscopiche realizzati da centri di eccellenza Italiani. Si parlerà anche di argomenti particolari tra cui celiachia, malattie infiammatorie intestinali, epatiti, cancro-colorettale, emergenze in Gastroenterologia.