MENS SANA SIENA: Domercant 15, Mc Intyre 16, Finley 10, Eze 8, Carraretto 9, Sato 11, Lavrinovic 13, Kaukenas 13, Ress 4, Centanni, Lechthaler 4, Stonerook 5. All. Pianigiani
AIR AVELLINO: Warren 18, Radulovic 6, Porta 4, Napodano ne, Cinciarini 6, Crosariol 4, Lisicky 3, Slay 9, Tusek 8, Willaims 14. All. Marcovski
di Claudia Cavallo
SIENA. Grande basket al PalaMensSana, di fronte i Campioni d’Italia uscenti della Mens Sana, dall’altra l’Air Avellino, detentore della Coppa Italia 2007-2008, in palio la SuperCoppa italiana, trofeo che deve far dimenticare i problemi del basket italiano in attesa dell’avvio del prossimo campionato.
Al fischio d’inizio si parte con McIntyre, Domercant, Sato, Stonerook ed Eze per coach Simone Pianigiani, dall’altra coach Zare Marcovski risponde con Porta, Slay, Warren, Tusek e Williams.
Ad aprire le danze ci pensa il play americano McIntyre ma Slay non si lascia pregare e mettendo a segno il pareggio. Le squadre viaggiano sui binari dell’equilibrio, tanti capovolgimenti di fronte, ma Siena sembra più spietata con Stonerook che segna il primo vantaggio senese sull’8-6 per poi lasciare palla a Domercant per il 10-6 a poco più della metà del primo quarto. Un minuto dopo arriva il minibreak di Siena con un pesante 10-0, 14-6 a 3.36. La partita sale d’intensità, Domercant fa 3/3 dalla lunetta, McIntyre infila la sua prima tripla stagionale e Kaukenas infila da sotto per il 22-10 quando manca poco più di un minuto al fischio della sirena. Avellino, però, continua la sua partita con Crosariol che schiaccia a canestro, ma è ben poca cosa contro una Mens Sana che mette in gioco l’anima e chiude i primi 10 minuti sul 25-14. I primi cinque minuti, al rientro nel secondo quarto, vedono le due compagini che continuano a darsi battaglia con capovolgimenti di fronte da entrambe le parti. Avellino cerca la strada del canestro e la trova mettendo su una difesa che taglia le gambe ai padroni di casa che dalla loro non riescono ad essere molto reattivi in attacco. A metà del tempo il punteggio segna 35-25 per la Mens Sana, ma l’Air non si lascia certo intimidire e continua a rosicchiare punti, 43-30 a 2.23 dalla fine. Coach Pianigiani ruota la panchina, ma continua a soffrire la difesa di Warren e Slay ma Kaukenas trova la strada per la penetrazione e da sotto infila il 46-31 a 1.50. L’ultimo minuto è tutto bianco-verde, la seconda frazione si chiude con la stoppata di Domercant sul 52-34. Al ritorno dall’intervallo lungo, le cose di certo non cambiano. In campo c’è solo Siena, l’Air non riesce a tenere il gioco della Mens Sana, il ritmo si alza e a metà del quarto il punteggio è sul 67-38, un +29 che non lascia spazio a nessun commento. Dalla sua Avellino continua a provarci con Warren ma nulla può contro McIntyre che infila il 72-40 e subito dopo Domercant che segna il 74-42 a due minuti dalla fine di una gara che non ha più storia. Il tempo finisce con i liberi di Radulovic per il 76-49 finale. L’ultimo quarto si gioca soltanto per le statistiche vista la predominanza senese in campo che dopo appena 4 minuti si porta sull’88-55 per un pesante +33. Da ricordare l’infortunio di McIntyre che per problema all’interno del ginocchio è stato tenuto a riposo precauzionale per gli ultimi minuti di gioco. Siena fino all’ultimo gioca sempre con la stessa intensità ruotando i proprio giocatori e contando sull’apporto di tutti, Avellino perde la bussola del campo ma dalla sua ha comunque il fatto di essere una squadra “nuova” che ancora deve armonizzarsi e che, comunque, non ha un play di ruolo e ancora aspetta l’innesto di Travis Best che dovrebbe arrivare la prossima settimana. La gara finisce sul 108-72 e incorona Siena regina della Super Coppa in attesa di vedere quello che succederà in campionato ed Eurolega. Se le premesse sono queste, ci sarà davvero poco spazio per gli altri.