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Allo stato i cosiddetti core revenues di Banco Bpm, rappresentati da margine di interesse e commissioni nette, sono attesi in linea con i valori registrati nel terzo trimestre, così come gli oneri operativi, al netto delle componenti di minore costo relative alla revisione degli oneri relativi al sistema incentivante e delle riduzioni one-off di spesa correlate agli effetti dell’emergenza sanitaria.
“Relativamente al costo del credito, si conferma una guidance sostanzialmente allineata al livello annualizzato rilevato al 30 settembre, che incorpora, oltre alle prospettive più recenti riferite allo scenario macroeconomico, l’effetto della annunciata revisione della strategia Npl che prevede la prossima cessione di ulteriori portafogli di crediti deteriorati.
Salvo nuovi significativi peggioramenti del contesto che, considerate l’eccezionalità e l’incertezza del quadro attuale, non possono essere esclusi, la solida posizione patrimoniale del gruppo, unita alla capacità di generare organicamente capitale, non precluderà una remunerazione degli azionisti subordinatamente alle indicazioni che verranno fornite dalle Autorità di Vigilanza in merito alla distribuzione di dividendi.
Il gruppo procederà alla predisposizione di un nuovo piano strategico una volta che il quadro prospettico sarà meglio definito, così da poterlo basare su nuovi e più aggiornati presupposti sia macroeconomici che di settore. L’andamento operativo dell’ultima parte dell’esercizio sarà inevitabilmente condizionato dall’evoluzione del quadro pandemico e dalla conseguente modulazione dei provvedimenti governativi”.
Fonte MarketInsight