di Enrico Campana
SIENA. Avevamo programmato, come prima puntata della nostra rubrica, all’ incontro con Giorgio Armani e la sua gatta nera per capire la svolta di Milano, ma vincendo la Mps di ben 35 punti a Cantù la “gestione Minucci” è partita col record. Ma anche con strane coincidenze, per cui è diventata d’obbligo l’intervista immaginaria. Ripetiamo: immaginaria, e non autorizzata, giocata sui personaggi, sulle situazioni e l’ironia lieve.
Un’entrata in scena, la sua, da Wanda Osiris: mica avrà messo un premio speciale?
Vede, lo scenario era particolare. Venivamo dalla settimana del crollo delle Borse, giocavamo alle 21 di domenica, le borse asiatiche stavano già aprendo, mancavano poche ore da un lunedì 13 ottobre da tutti atteso, noi avevamo una vera e propria mission…
Vuol darci da intendere che le ha telefonato Mussari? in fondo la banca come voi vive sui titoli…
Sono d’accordo, anche i nostri titoli e i nostri successi sono strategici per la banca, e quindi avevamo il dovere di rappresentare un modello solido e vincente, per la nostra parte”
Il Corriere della Sera ha scritto di una Montepaschi cattiva, mica vi prefiggete di vincere sempre di 35 punti, o conosce la storia di Maramaldo?.
Le vittorie restano, questa è solo la prima, la stagione è lunga, gli altri hanno tanti soldi da spendere…
E dài col solito pianto greco nel quale è bravo ormai anche Pianigiani, anzi… Piantigiani… Gli incassi dell’intera regular season a 18 squadre non arrivavano al vostro budget, una cosa che non ci sta.
Il mio lavoro è mettere in campo la miglior squadra possibile, darle un contesto strategico il più ampio possibile, trasformarla in un vero e proprio titolo bancabile.
Vista l’ouverture rossiniana di Cantù, si farà come presidente un contratto con bonus anche per i distacchi e stock options?
Potrebbe essere una buona idea…
Domanda che abbiamo sulla punta della lingua: lei è un uomo del Monte o ormai l’uomo del Monte?
Non capisco questa sottigliezza, sono un uomo che cerca di fare gli interessi del Monte.
La gente ha l’impressione che ormai, da certe intervista,lei sia sul Monte a dettare le tavole come Mosè con principi peraltro non molto chiari, cosa vuol dire ad esempio “un sistema sportivo tra diritto sportivo, ranking e wild card”?
Le società vogliono l’adeguato peso decisionale, questo è il programma della Lega”
Un sogno ricorrente?
Giochiamo la finale NBA, manca un nano secondo, la situazione è disperata, mi trasformo in un pallone e vinco la partita. E un altro: al suono delle chiarine viene dato l’annuncio che le contrade diventano 18, e corre anche la Mens Sana..
La paura?
Solo una: essere abbandonato dal mio angelo custode.
Crollano le borse e i consumi, come affronterete con la vostra ben proverbiale sensibilità sociale , pacchi dono per i bambini e visite ai malati, questa fase?
Ringrazio della domanda… stiamo studiando un concorso che porterà più pubblico al palazzo dello sport. Si potrebbe chiamare “Il tiro della cinghia”, chi fa canestro vince un cesto di prodotti alimentari nel quale troverà anche un biglietto omaggio per i figli e vari prodotti bancari”
La squadra di quest’anno, più forte con Domercant e Finley, può battere la Mps dei record?
I record sono fatti per essere battuti, come dimostra il Guinness dei primati nelle cui pagine in qualche modo cercheremo di figurare.
Quale filosofia spicciola ispira i suoi budget annuali che al 30-6-2007 avevano raggiunto la cifra record di 13.873.118 euro?
La gente sa bene: “chi più spende meglio spende”, anche nel basket”
Una domanda però gliela dobbiamo fare, nel libretto informativo del Mps consegnatoci all’assemblea degli azionisti si quantifica un’erogazione di 40 milioni di euro alle sue squadre sportive, la gente e non solo dice invece che sono di più: 35 milioni per il basket e 17 al calcio, siamo lontani dal budget ufficiale.
Fosse così, giocheremmo nella NBA. In ogni caso, una banca, ancor più se pubblica, non regala ma investe in una dinamica sociale e di immagine e profitto.
Nella campagna pubblicitaria invitate a entrare nel Pianeta Mens Sana, messaggio subliminale: noi siamo di un altro mondo…
Il prossimo astronauta che metterà piede su un nuovo pianeta lascerà il gagliardetto della Mens Sana, tutti gli astronauti avranno un abbonamento omaggio…
Sul vostro maxi-manifesto si vedono pianeti e satelliti in movimento…
E’ assolutamente falso che abbiamo affittato un satellite per lanciare biglietti omaggio, ma ci arrivano testimonianze sorprendenti: vorrebbero vedere le nostre partite anche un Bantù, un Inuit, cioè un esquimese, e un monaco di Monte Athos.
Il presidente Morrocchi è stato pensionato pur essendo, con 3 titoli tricolori, il pluriscudettato fra tutti i colleghi, con quale logica?
Roberto era e resta il nostro primo tifoso.
Nel basket lei ha cominciato a fare affari con i Rossi…
Sì, ma precisiamo: quelli con la erre maiuscola”
Chi butterebbe giù dalla torre fra i seguenti neo-colleghi presidenti: Giorgio Armani, il rag. Francesco Corrado e Claudio Sabatini
M. Nessuno. Senza Giorgio, il mio sarto preferito, mi sentirei nudo. Senza Franco non potrei fare più ottimi affari con Cantù e avere il ruolo di portavoce e uomo-immagine della Lega, mentre Claudio potrebbe essere un potenziale buon cliente avendo dichiarato di aver fatto un mutuo bancario di 20 milioni per la sua Virtus.
Hanno ritrovato un’agenda di Veltroni su cui era annotato un appuntamento con lei, un giornale ha ipotizzato che stava trattando il passaggio a Roma.
Ipotesi errata, non lascerò mai Siena. Qui mi diverto troppo, devo completare una mission.
Lei si attribuisce, fra gli altri, il merito di aver creato il coach perfetto, Simone Pianigiani.
Era bravo di suo, senese, rispettoso, scrupoloso, un professionista. A Simone abbiamo fornito gli strumenti di ricerca più avanzati per esprimere tutte le sue capacità, una squadra di 12 campioni e schemi studiati con l’algoritmo della banca.
Lo sa che le hanno affibbiato il soprannome di Ferdyfurby?
Sono onorato, se riferito all’onorevole Casini politico che stimo e vero amico di Siena.
L’intervista, data la statura del personaggio, naturalmente dovrà proseguire essendo F&F impegnato su più tavoli, dalla cura della sua persona a quella delle frequentazioni.