Tecnologia che porta l'AOU Senese ad essere centro di riferimento per malattie oncologiche dell'apparato digerente
SIENA. Disponibile alle Scotte una particolare tipologia di esame, l’ecoendoscopia. La procedura, già presente nella U.O.C. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’AOU Senese, dal diretta dal dottor Mario Marini ,è stata implementata e potenziata e sono stati ridefiniti e standardizzati i percorsi diagnostici ed operativi che ne prevedono l’utilizzo.
“Si tratta di un particolare tipo di ecografia endoscopica – spiega Marini – che permette di effettuare un esame ad alta risoluzione della parete del tubo digerente e strutture ad esso adiacenti, e quindi su esofago, stomaco, duodeno, retto, pancreas e vie biliari, mediante l’utilizzo di un endoscopio digestivo alla cui estremità è stata applicata una piccola telecamera”.
L’esame è particolarmente delicato e può richiedere il ricovero. Viene effettuato solo dopo visita gastroenterologica e valutazione d’équipe prenotando al numero 0577 585822.
“Si tratta di uno strumento di ultima generazione – aggiunge Marini – che permette anche di effettuare biopsie ed agoaspirazioni eco-guidate, per eseguire esami approfonditi in particolari malattie, soprattutto di tipo oncologico, su esofago e vie biliari. E’ possibile inoltre identificare lo stadio e le eventuali infiltrazioni metastatiche in molti tipi di tumore, l’entità di lesioni di vario tipo e la presenza di cisti e calcoli nell’apparato digerente e precoci alterazioni associate alla penacreatite cronica. Per questo ci avvaliamo della stretta collaborazione con un citologo esperto, il professor Andrea di Santo dell’Istituto di Anatomia ed Istologia Patologica dell’Università di Siena che svolge un ruolo estremamente delicato nell’iter diagnostico”.
Per questa attività è referente il dottor Raffaele Macchiarelli della U.O.C. di Gastroenterologia.
“Medici e infermieri del reparto – prosegue Marini – ai quali va uno speciale ringraziamento per il continuo ed entusiastico supporto, insieme al dottor Macchiarelli, sono stati impegnati in attività di aggiornamento e implementazione con stage effettuati in Centri di massima specializzazione, con un continuo confronto con gli specialisti dell’Ospedale San Raffaele di Milano”.
La Gastroenterologia senese, con questa tecnologia, è diventata Centro di riferimento di Area Vasta ed è stata inserita nel percorso diagnostico e terapeutico definito dalla Regione Toscana per i pazienti con patologie gravi e complesse, quali le neoplasie esofagee e biliopancreatiche.
“Si tratta di un particolare tipo di ecografia endoscopica – spiega Marini – che permette di effettuare un esame ad alta risoluzione della parete del tubo digerente e strutture ad esso adiacenti, e quindi su esofago, stomaco, duodeno, retto, pancreas e vie biliari, mediante l’utilizzo di un endoscopio digestivo alla cui estremità è stata applicata una piccola telecamera”.
L’esame è particolarmente delicato e può richiedere il ricovero. Viene effettuato solo dopo visita gastroenterologica e valutazione d’équipe prenotando al numero 0577 585822.
“Si tratta di uno strumento di ultima generazione – aggiunge Marini – che permette anche di effettuare biopsie ed agoaspirazioni eco-guidate, per eseguire esami approfonditi in particolari malattie, soprattutto di tipo oncologico, su esofago e vie biliari. E’ possibile inoltre identificare lo stadio e le eventuali infiltrazioni metastatiche in molti tipi di tumore, l’entità di lesioni di vario tipo e la presenza di cisti e calcoli nell’apparato digerente e precoci alterazioni associate alla penacreatite cronica. Per questo ci avvaliamo della stretta collaborazione con un citologo esperto, il professor Andrea di Santo dell’Istituto di Anatomia ed Istologia Patologica dell’Università di Siena che svolge un ruolo estremamente delicato nell’iter diagnostico”.
Per questa attività è referente il dottor Raffaele Macchiarelli della U.O.C. di Gastroenterologia.
“Medici e infermieri del reparto – prosegue Marini – ai quali va uno speciale ringraziamento per il continuo ed entusiastico supporto, insieme al dottor Macchiarelli, sono stati impegnati in attività di aggiornamento e implementazione con stage effettuati in Centri di massima specializzazione, con un continuo confronto con gli specialisti dell’Ospedale San Raffaele di Milano”.
La Gastroenterologia senese, con questa tecnologia, è diventata Centro di riferimento di Area Vasta ed è stata inserita nel percorso diagnostico e terapeutico definito dalla Regione Toscana per i pazienti con patologie gravi e complesse, quali le neoplasie esofagee e biliopancreatiche.
In allegato la foto del dottor Marini con il suo staff