SIENA. Dragan Sakota, allenatore dei bolognesi, definisce la Mens Sana "forse la migliore squadra non solo in Italia ma anche in Europa, quindi sappiamo che ci aspetterà una gara durissima. Il mio lavoro è quello di preparare la squadra col massimo ottimismo, dall’altro lato dobbiamo essere realisti sul fatto che, a parte la forza di Siena, in questo momento non abbiamo i requisiti per reggere 40’ al massimo dell’intensità sia in attacco che in difesa contro una squadra così completa, perchè ci mancano rotazioni e la possibilità di allenarci insieme al completo. Dovremo allora buttarla sull’entusiasmo e sul mettere in campo ogni energia, cercando poi di giocare con la massima intelligenza".
Squadra avvisata… con quel che segue.
L'ex di turno è Tomas Ress e quello che dice potrebbe già valere un canestro da tre: "L'effetto scudetto si sente. Abbiamo cambiato poco dall'anno scorso e le ambizioni sono le stesse di due anni fa, cioè cercare di vincere e di ripetere quello che abbiamo fatto, anche a livello europeo ,perché la Final 4 è un'esperienza che voglio ripetere. L'ambiente è davvero travolgente". E, casomai non bastasse, ha parole di elogio per la dirigenza e lo staff tecnico: "Una famiglia più che un gruppo. Tutto lo staff ci mette sempre nelle condizioni di dare il massimo".
Poi arriva Pianigiani con il suo carico da 90.
"La Fortitudo – assicura il coach senese – è una squadra dal talento notevole. E' vero, nei giorni scorso hanno fatto delle scelte, hanno preso delle decisioni importanti, ma questo ha portato chiarezza all'interno del gruppo, che adesso ha le motivazioni giuste per cercare di venire a fare un'impresa a Siena".
"Dobbiamo valutare le nostre energie, più quelle nervose che quelle fisiche. Occorre resettare subito ed essere pronti perché ce ne vorranno di nuove, tante, come succede sempre quando ci sono partite tra Siena e Fortitudo. Siamo consapevoli dell'importanza della gara e della difficoltà, ma dobbiamo essere pronti a riaccenderci dopo lo sforzo di giovedì. Si cerca di fare tante cose per tenere l'attenzione viva facendo attenzione però ai tempi di recupero. Poi ci deve essere la grande volontà dei giocatori che sanno che queste sono situazioni tipo play off dove è necessario ripartire dopo grandi emozioni. Lo abbiamo fatto altre volte e dobbiamo attaccarci a questo".
La Fortitudo è una squadra con molte soluzioni di gioco. "Hanno due play e tre grandi scorer come Woods, Mancinelli e Gordon. E poi una batteria di lunghi notevole. La struttura è chiara. Il loro assetto consente di allargare molto il campo di poter essere veloci in contropiede. Ci saranno tanti spazi da coprire e tante libertà per il loro uno contro uno. Noi dovremo essere molto attenti a questo".
Squadra avvisata… con quel che segue.
L'ex di turno è Tomas Ress e quello che dice potrebbe già valere un canestro da tre: "L'effetto scudetto si sente. Abbiamo cambiato poco dall'anno scorso e le ambizioni sono le stesse di due anni fa, cioè cercare di vincere e di ripetere quello che abbiamo fatto, anche a livello europeo ,perché la Final 4 è un'esperienza che voglio ripetere. L'ambiente è davvero travolgente". E, casomai non bastasse, ha parole di elogio per la dirigenza e lo staff tecnico: "Una famiglia più che un gruppo. Tutto lo staff ci mette sempre nelle condizioni di dare il massimo".
Poi arriva Pianigiani con il suo carico da 90.
"La Fortitudo – assicura il coach senese – è una squadra dal talento notevole. E' vero, nei giorni scorso hanno fatto delle scelte, hanno preso delle decisioni importanti, ma questo ha portato chiarezza all'interno del gruppo, che adesso ha le motivazioni giuste per cercare di venire a fare un'impresa a Siena".
"Dobbiamo valutare le nostre energie, più quelle nervose che quelle fisiche. Occorre resettare subito ed essere pronti perché ce ne vorranno di nuove, tante, come succede sempre quando ci sono partite tra Siena e Fortitudo. Siamo consapevoli dell'importanza della gara e della difficoltà, ma dobbiamo essere pronti a riaccenderci dopo lo sforzo di giovedì. Si cerca di fare tante cose per tenere l'attenzione viva facendo attenzione però ai tempi di recupero. Poi ci deve essere la grande volontà dei giocatori che sanno che queste sono situazioni tipo play off dove è necessario ripartire dopo grandi emozioni. Lo abbiamo fatto altre volte e dobbiamo attaccarci a questo".
La Fortitudo è una squadra con molte soluzioni di gioco. "Hanno due play e tre grandi scorer come Woods, Mancinelli e Gordon. E poi una batteria di lunghi notevole. La struttura è chiara. Il loro assetto consente di allargare molto il campo di poter essere veloci in contropiede. Ci saranno tanti spazi da coprire e tante libertà per il loro uno contro uno. Noi dovremo essere molto attenti a questo".