Da anni la Toscana promuove gli ospedali senza dolore
SOVICILLE. Oltre un anno di lavoro al tavolo istituito dall’ordine dei medici, per trovare un percorso condiviso per il dolore del paziente. Domani (4 maggio) si terrà a partire dalle ore 8.30 all’auditorium di banca Cras di Sovicille, il convengo dedicato a questo importante argomento intitolato “Il dolore nella rete. Il paziente al centro della rete provinciale del dolore”.
“Abbiamo messo a punto una procedura inter aziendale tra azienda ospedaliera e Usl insieme a l’ordine dei medici per raggiungere questo importante risultato – ha spiegato il presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Siena Roberto Monaco – la novità è che per la prima volta mettiamo in rete le diverse professionalità per una maggiore integrazione ospedale territorio”.
Da oggi sarà a disposizione dei medici un numero dedicato che servirà ad ogni professionista per risolvere la criticità del momento potendo avvalersi della collaborazione degli specialisti che saranno in grado di consigliare la terapia del dolore da utilizzare sul paziente.
“ Il progetto non sarà sostitutivo rispetto ad altri progetti nazionali o regionali, ma solo di supporto – ha tenuto a sottolineare il presidente Monaco – potrà integrarsi con quelli già esistenti dopo un periodo di rodaggio”.
Da anni ormai la regione Toscana promuove gli ospedali senza dolore, dove dolore cronico o oncologico significa in molti casi perdita anche della dignità del paziente.
“La cura del dolore è una conquista per ogni cittadino-paziente del nostro paese. Dare importanza al dolore è stata la nostra prima preoccupazione. Sono tanti coloro che soffrono di dolore cronico o oncologico che non solo peggiora la qualità della vita, ma in certi casi lede la dignità del paziente. Partendo da questi bisogni, abbiamo aperto un tavolo dove la professione medica e infermieristica hanno trovato un linguaggio comune ed una procedura operativa nuova”.