I futures sull’azionario Usa scambiano sopra la parità, preannunciando una partenza positiva a Wall Street dopo la diffusione della stima preliminare del Pil statunitense del terzo trimestre.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in forte calo, registrando la peggior seduta dallo scorso giugno in attesa dell’uscita questa sera a mercati chiusi delle trimestrali di Apple, Amazon, Google e Facebook. Il Nasdaq ha perso il 3,7%, lo S&P 500 il 3,5% e il Dow Jones il 3,4%.
Sul fronte macro, nel periodo luglio-settembre l’economia americana è cresciuta del 33,1% su base trimestrale, rimbalzando dopo il crollo del 33% registrato nei tre mesi precedenti e facendo leggermente meglio del +32% previsto dal consensus.
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, invece, si sono attestate a 751 mila unità, inferiori alle 770 mila attese dal consensus e rimanendo sotto quota 800 mila per la seconda settimana consecutiva.
L’azionario globale è sulla strada per chiudere la settimana con il maggior declino da marzo, complici i timori per il forte incremento dei contagi da Covid 19 che ha portato diversi paesi europei a reintrodurre parziali lockdown per frenare la diffusione del virus.
Negli Stati Uniti, il Congresso ha fallito il tentativo di raggiungere un accordo prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre, mentre l’incertezza sull’esito del voto ha contribuito ad aumentare la volatilità sui mercati.
Fonte MarketInsight