A Siena ammesse al finanziamento le iniziative proposte dall'Associazione Il Laboratorio e dalle cooperative Impegno Sociale e Riuscita Sociale, oltre che da Motus AC
SIENA. Oltre 1,35 milioni di euro. È la cifra che Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie hanno messo a disposizione dei toscani più fragili nell’ambito del bando Nessuno Indietro, fra finanziamento diretto di progetti delle associazioni sul territorio e raddoppi della raccolta alimentare e scolastica, che hanno coinvolto anche soci e clienti. Di questi, 1.029.000 euro sostengono le associazioni di volontariato che aiutano quanti affrontano povertà, disabilità, disagio giovanile e violenza di genere. Sono 121 progetti finanziati in tutte le province su cui opera la cooperativa.
A Siena, i progetti ammessi al finanziamento sono quattro e sono stati proposti dall’Associazione Il Laboratorio, dalla Cooperativa Impegno Sociale Onlus, da Riuscita Sociale Società Cooperativa Sociale e da Motus AC.
Nel dettaglio, Il Laboratorio, associazione che opera fin dal 1986 come centro di volontariato per disabili, ha proposto attività di cucina, un percorso sulle piante da taglio, prevedendo anche fioriere rialzate per chi è in sedia a rotelle e una escursione alla scoperta della filiera corta. Obiettivo: stare bene insieme, promuovere il recupero motorio e migliorare la manualità degli utenti.
Impegno Sociale ha invece chiesto un supporto per proseguire il progetto dell’orto sociale, volto a consentire alle persone con disabilità inserite in cooperativa di partecipare a lezioni teoriche sul riciclo rifiuti, sulla coltivazione della terra e sulla stagionalità dei prodotti e di visitare gli orti sorti su terre confiscate alla mafia.
Riuscita Sociale con il progetto “Un sorriso attraverso la mascherina” proverà a sdrammatizzare l’adozione di questo importante dispositivo di sicurezza individuale attraverso i colori e il disegno. Per i ragazzi seguiti dalla cooperativa i cambiamenti non sono assolutamente facili da accettare: attraverso il progetto proposto saranno loro stessi a lavorare mascherine speciali, con lo scopo di avvicinarli in maniera graduale a questa novità. (in allegato alcune immagini dei laboratori della cooperativa in allegato)
Ancora arte anche nelle attività di Motus, sostenute da Unicoop Firenze attraverso il bando Nessuno Indietro. Motus, infatti, utilizza l’arte per fini sociali e opera negli ambiti del disagio, della povertà, della disabilità e della violenza di genere.
«Le conseguenze della pandemia mettono in crisi in particolar modo i soggetti più fragili. I ragazzi disabili, ad esempio, hanno visto cambiare da un giorno all’altro la loro quotidianità mentre le donne vittime di violenza spesso hanno dovuto interrompere i loro percorsi di autonomia – afferma Giampiero Pacchierotti, presidente sezione soci Coop di Siena – Grazie al bando Nessuno Indietro di Unicoop Firenze riusciamo a sostenere progetti mirati che rimettono al centro disabilità, disagio, violenza di genere e povertà e accompagnano, con nuovi strumenti, le famiglie messe alla prova dall’emergenza. Ma Nessuno Indietro ci dà un’altra importante opportunità: fare rete sul territorio e con le associazioni di volontariato. Con loro, insieme, abbiamo lavorato e lavoreremo per non lasciare nessuno indietro”.