SIENA. Un inizio di campionato decisamente in sordina procura la quarta sconfitta consecutiva ai ragazzi del Bassilichi Cus Siena. L’Affittitalia San Benedetto, certamente una delle pretendenti alla promozione, veniva da una vittoria a Pisa fondamentale per il morale. In più gli esperti avversari attendevano il Cus Siena da primi in classifica, con la ferma intenzione di conservare il primato.
Dopo il lungo viaggio da Siena a San Benedetto del Tronto il mister Della Volpe schiera in campo la solita formazione: D’Elia e Belli per la diagonale palleggiatore opposto, centrali Lenzi e Marianello, come schiacciatori ricevitori l’unica novità Concepito al posto di Salzotti, in coppia con Scortecci. Infine il libero Castellani.
Il match parte bene per i senesi che conducono un primo set impeccabile e rimanendo in vantaggio per l’intero parziale grazie ai pochi errori commessi. Il primo set va agli ospiti, ma poi la partita cambia. Per i padroni di casa Baldasseroni e Mancini – giocatori di grande esperienza in serie superiori – chiamati in causa dell’ottimo palleggiatore Medori, provocano un forte calo nel gioco del Bassilichi. A questo si aggiunge un servizio migliore rispetto al parziale precedente. Il livello di ricezione degli ospiti cala, e così la distribuzione e le percentuali d’attacco. Dal secondo al quarto parziale la situazione non cambia. Fra gli alti e bassi degli ospiti, fra break e sostituzioni, i tre set vanno ai padroni di casa, che concedono rispettivamente 19, 16 e 18 punti.
La classifica, a questo punto, vede i senesi scendere in zona retrocessione. Ma è troppo presto per tirare le somme. In fondo quella di sabato era la sesta di una lunga serie di giornate e l’impatto con la categoria si fa ancora sentire sul rendimento degli universitari. E di certo la partita contro l’Affittitalia San Benedetto era un banco di prova importante, ma non fondamentale. Il Cus ripone tutti i suoi obiettivi nella salvezza a fine campionato ed è di fronte ad altre squadre che dovrà dimostrare di meritarla.
Dopo il lungo viaggio da Siena a San Benedetto del Tronto il mister Della Volpe schiera in campo la solita formazione: D’Elia e Belli per la diagonale palleggiatore opposto, centrali Lenzi e Marianello, come schiacciatori ricevitori l’unica novità Concepito al posto di Salzotti, in coppia con Scortecci. Infine il libero Castellani.
Il match parte bene per i senesi che conducono un primo set impeccabile e rimanendo in vantaggio per l’intero parziale grazie ai pochi errori commessi. Il primo set va agli ospiti, ma poi la partita cambia. Per i padroni di casa Baldasseroni e Mancini – giocatori di grande esperienza in serie superiori – chiamati in causa dell’ottimo palleggiatore Medori, provocano un forte calo nel gioco del Bassilichi. A questo si aggiunge un servizio migliore rispetto al parziale precedente. Il livello di ricezione degli ospiti cala, e così la distribuzione e le percentuali d’attacco. Dal secondo al quarto parziale la situazione non cambia. Fra gli alti e bassi degli ospiti, fra break e sostituzioni, i tre set vanno ai padroni di casa, che concedono rispettivamente 19, 16 e 18 punti.
La classifica, a questo punto, vede i senesi scendere in zona retrocessione. Ma è troppo presto per tirare le somme. In fondo quella di sabato era la sesta di una lunga serie di giornate e l’impatto con la categoria si fa ancora sentire sul rendimento degli universitari. E di certo la partita contro l’Affittitalia San Benedetto era un banco di prova importante, ma non fondamentale. Il Cus ripone tutti i suoi obiettivi nella salvezza a fine campionato ed è di fronte ad altre squadre che dovrà dimostrare di meritarla.