Previsti la ripulitura e il restauro conservativo contando sul protocollo d’intesa per la “Buona Pratica di Casole d’Elsa” che riguarda la sicurezza dei lavoratori

MONTERIGGIONI. Lavori in corso sulla cinta muraria di Monteriggioni per la ripulitura e il restauro conservativo previsti nel secondo stralcio dell’intervento sostenuto dal contributo del Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2007-2013 in arrivo dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE). L’investimento complessivo ammonta a circa 999 mila euro e i lavori saranno portati avanti sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo. L’intervento trova un valore aggiunto nel protocollo d’intesa, firmato nei giorni scorsi, per l’applicazione della “Buona Pratica di Casole d’Elsa” e nel corso sulla prevenzione degli infortuni e la promozione della salute dei lavoratori previsto dallo stesso protocollo, che si è svolto nei giorni scorsi ad Abbadia Isola.
“I lavori di ripulitura e il restauro conservativo della cinta muraria di Monteriggioni – afferma Paola Buti, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici di Monteriggioni – rappresentano un intervento importante per la tutela del nostro patrimonio storico, artistico e culturale, che trova nel Castello la sua eccellenza più conosciuta. A questo si unisce l’attenzione per la sicurezza nel cantiere e per la tutela della salute dei lavoratori, un aspetto che abbiamo voluto consolidare e promuovere con il protocollo d’intesa per l’applicazione della ‘Buona Pratica di Casole d’Elsa’, l’unica buona prassi validata dal Ministero del Lavoro in Toscana e finalizzata a migliorare la tutela della salute dei lavoratori impegnati nei cantieri edili”.
La sicurezza nel cantiere. Il protocollo d’intesa per l’applicazione della “Buona Pratica di Casole d’Elsa” nel cantiere di restauro e ripulitura della cinta muraria di Monteriggioni è stato firmato da soggetti pubblici e privati interessati a garantire la massima trasparenza e sicurezza nella realizzazione di questa opera pubblica. I firmatari sono il Comune di Monteriggioni, quale committente dei lavori; le ditte affidatarie dei lavori; l’Azienda Usl Toscana Sud Est; l’Ispettorato del lavoro di Siena; l’Inail di Siena; il Polo per la promozione della salute, sicurezza ed ergonomia nelle Piccole, micro e medie Imprese (PMMI) e l’Ente senese scuola edile. Al protocollo hanno aderito anche le organizzazioni sindacali e le associazioni dei datori di lavoro. A seguito del protocollo, nei giorni scorsi il Complesso monumentale di Abbadia Isola ha ospitato il primo corso sulla prevenzione degli infortuni e la promozione della salute dei lavoratori impegnati nel cantiere sulle mura di Monteriggioni. L’iniziativa è stata focalizzata su informazione, formazione e contrasto del lavoro irregolare, con il coinvolgimento degli stessi lavoratori e dei loro rappresentanti per la sicurezza. Un aspetto fondamentale sarà il monitoraggio dei risultati ottenuti, che avverrà nel corso dell’intervento attraverso la raccolta dei dati del cantiere. Il protocollo e il corso sono stati integrati con le procedure anticontagio da Covid-19 previste per i cantieri edili, illustrate dagli operatori dell’Azienda Usl Toscana Sud Est – Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione e Dipartimento di Prevenzione.