SIENA. Domenica prossima, 13 dicembre, alle ore 14.30 al Campo dell’Acquacalda, Banca Cras Cus Siena rugby è attesa al suo primo, vero esame di maturità. Dopo quattro vittorie consecutive (Pistoia, Livorno, San Vincenzo e Arezzo), i bianconeri allenati da Fulvio Biagioli affronteranno infatti la capolista Firenze 1931 nell’ultima giornata del girone di andata. Una vittoria consacrerebbe definitivamente Banca Cras Cus Siena come terza forza del campionato di serie C1, facendola entrare di diritto fra i pretendenti alla vittoria finale. Una sconfitta avrebbe invece l’effetto inevitabile di ridimensionare le ambizioni di una squadra, che dopo le incertezze iniziali, sta esprimendo una qualità di gioco ed una intensità atletica fino ad oggi mai vista.
La conferma è arrivata anche domenica scorsa sul campo del Vasari Arezzo, che nulla ha potuto opporre – così come una settimana prima il Rufus San Vincenzo – alla potenza della squadra senese, costantemente all’attacco per tutti gli 80 minuti e ancora una volta capace di portare a casa i cinque punti che spettano a chi vince realizzando oltre quattro mete.
Fin dall’inizio Banca Cras Cus Siena ha messo in mostra il consueto dominio in mischia, e proprio da una uscita di Magrini ha propiziato la prima meta di Pieri. Una seconda meta di Magrini ha di fatto chiuso il match già alla fine del primo tempo, tanto che nella ripresa i senesi hanno letteralmente dominato il campo, realizzando mete con Lorenzo Maestrini, capitan Barone e ancora due volte con Magrini. Da sottolineare il lavoro fatto, settimana dopo settimana, dal preparatore atletico Riccardo Bani, che ha permesso a tutti i giocatori di avere piena autonomia fisica dal primo all’ultimo minuto di gioco.
Non mancano quindi i motivi perché tutti, ma proprio tutti gli appassionati di rugby siano presenti domenica prossima al campo dell’Acquacalda, per sostenere la squadra nel decisivo match contro la capolista Firenze 1931.
Sensazione di occasione sprecata, invece, per il Siena Rugby Club 2000, che in casa si è fatto superare per 21-19 dal Grosseto. Si tratta della quinta sconfitta su otto partite, che non pregiudica la classifica della squadra allenata da Andrea Guadagno, saldamente ancorata al sesto posto, e conferma semplicemente la necessità di crescita di una formazione al suo primo campionato assoluto. Qualche errore in meno e una maggiore capacità di lettura della partita nelle fasi più critiche avrebbero senz’altro permesso di ribaltare il risultato. Domenica prossima, in trasferta contro l’Isolotto Firenze, si annuncia un’altra gara difficile, ma sulla carta i senesi non partono certo battuti.
La conferma è arrivata anche domenica scorsa sul campo del Vasari Arezzo, che nulla ha potuto opporre – così come una settimana prima il Rufus San Vincenzo – alla potenza della squadra senese, costantemente all’attacco per tutti gli 80 minuti e ancora una volta capace di portare a casa i cinque punti che spettano a chi vince realizzando oltre quattro mete.
Fin dall’inizio Banca Cras Cus Siena ha messo in mostra il consueto dominio in mischia, e proprio da una uscita di Magrini ha propiziato la prima meta di Pieri. Una seconda meta di Magrini ha di fatto chiuso il match già alla fine del primo tempo, tanto che nella ripresa i senesi hanno letteralmente dominato il campo, realizzando mete con Lorenzo Maestrini, capitan Barone e ancora due volte con Magrini. Da sottolineare il lavoro fatto, settimana dopo settimana, dal preparatore atletico Riccardo Bani, che ha permesso a tutti i giocatori di avere piena autonomia fisica dal primo all’ultimo minuto di gioco.
Non mancano quindi i motivi perché tutti, ma proprio tutti gli appassionati di rugby siano presenti domenica prossima al campo dell’Acquacalda, per sostenere la squadra nel decisivo match contro la capolista Firenze 1931.
Sensazione di occasione sprecata, invece, per il Siena Rugby Club 2000, che in casa si è fatto superare per 21-19 dal Grosseto. Si tratta della quinta sconfitta su otto partite, che non pregiudica la classifica della squadra allenata da Andrea Guadagno, saldamente ancorata al sesto posto, e conferma semplicemente la necessità di crescita di una formazione al suo primo campionato assoluto. Qualche errore in meno e una maggiore capacità di lettura della partita nelle fasi più critiche avrebbero senz’altro permesso di ribaltare il risultato. Domenica prossima, in trasferta contro l’Isolotto Firenze, si annuncia un’altra gara difficile, ma sulla carta i senesi non partono certo battuti.