SIENA. La Mens Sana, in attesa della visita della sfida di domani con il Fenerbahce ha sostenuto due allenamenti. Coach Pianigiani racconta le sensazioni della vigilia.
"Per noi è quasi un dentro-fuori, perché poi ci aspettano due partite impossibili, almeno sulla carta, contro il Cska. Ma non c'è particolare pressione perchè siamo felici di essere alle Top 16, ce la giochiamo una alla volta e così sarebbe stato anche se avessimo vinto la prima a Zagabria. Il Fenerbahce? Ha recuperato Giricek, la sua stella più importante che non ha mai giocato nella prima fase. Per caratteristiche e tipologie di gioco è una squadra molto difficile da affrontare per noi, un gruppo in grado di farci soffrire grazie ad una stazza fisica possente che gli potrebbe permette di oscurare le linee passaggio e la fluidità del nostro gioco".
"Abbiamo costruito abbastanza bene anche a Zagabria – fa notare Pianigiani – anche se certi tiri aperti nel secondo tempo non avevano il giusto ritmo e quindi erano più difficili da metter dentro.
Segnare di più in contropiede e in transizione, sfruttare la nostra mobilità contro la loro stazza sarà determinante".
"Sono sicuro che il nostro straordinario pubblico saprà darci una mano importante. E' una partita in cui dovremo superarci anche a livello di energie. La nostra squadra sente il pubblico e quando il pubblico si accende può cambiare tante cose".
"Per noi è quasi un dentro-fuori, perché poi ci aspettano due partite impossibili, almeno sulla carta, contro il Cska. Ma non c'è particolare pressione perchè siamo felici di essere alle Top 16, ce la giochiamo una alla volta e così sarebbe stato anche se avessimo vinto la prima a Zagabria. Il Fenerbahce? Ha recuperato Giricek, la sua stella più importante che non ha mai giocato nella prima fase. Per caratteristiche e tipologie di gioco è una squadra molto difficile da affrontare per noi, un gruppo in grado di farci soffrire grazie ad una stazza fisica possente che gli potrebbe permette di oscurare le linee passaggio e la fluidità del nostro gioco".
"Abbiamo costruito abbastanza bene anche a Zagabria – fa notare Pianigiani – anche se certi tiri aperti nel secondo tempo non avevano il giusto ritmo e quindi erano più difficili da metter dentro.
Segnare di più in contropiede e in transizione, sfruttare la nostra mobilità contro la loro stazza sarà determinante".
"Sono sicuro che il nostro straordinario pubblico saprà darci una mano importante. E' una partita in cui dovremo superarci anche a livello di energie. La nostra squadra sente il pubblico e quando il pubblico si accende può cambiare tante cose".