SIENA. “Abbiamo buttato via un punto in classifica che potrebbe anche valere una posizione”. Con queste parole il coach senese Fulvio Biagioli ha commentato a caldo la sofferta vittoria dei suoi uomini a Pistoia. “Nel primo tempo – ha proseguito – freschi e con il vento a favore abbiamo sviluppato un buon gioco. Poi pian piano abbiamo rallentato, perdendo lucidità, iniziando a subire nei punti d’incontro”. E’ il caso, quindi, di tornare alla partita per esaminarla da vicino.
Nel primo quarto di gioco Siena domina e va due volte in meta (Donati al 4’ e Mura al 13’) senza però scalfire la voglia di lottare di Pistoia. I giovani biancorossi, lottando con grande agonismo e con intelligenza tattica su ogni palla compensano un evidente divario tecnico e fisico. Il loro impegno viene premiato da una meta di Galardini al 36’. Nella ripresa l’inerzia del match non cambia. I senesi continuano a subire la pressione dei pistoiesi che riducono ulteriormente le distanze con la meta di Salvadori (14-13 al 14’). Al 20’ Rossi, appena entrato, si fa cacciare dall’arbitro per 10’ ma i biancorossi non riescono a sfruttare la superiorità numerica. Ritornata la parità numerica, Siena si affaccia nei 22 avversari e va in meta con una devastante rolling maul (Galasso, 33’). Il Cus cerca la quarta meta che varrebbe il punto di bonus. Un ulteriore avanzamento della mischia conduce a giocare una punizione ai 5 metri, che costa a un giallo a Pistoia. In superiorità numerica Rossi opta per una maldestra giocata veloce che Movileanu non si aspetta: i senesi perdono palla e Zasso, al termine di un'incredibile azione coast to coast, riesce a schiacciare in meta. La trasformazione vale il sorpasso (19-20 al 38’).
Sembra finita, ma Siena, con la forza della disperazione, si rovescia in avanti e guadagna una punizione che Magrini mette a segno (22-20). I senesi acciuffano per i capelli una vittoria che sembrava loro sfuggita di mano. Complimenti all’allenatore Materazzetti per la carica agonistica che ha saputo infondere nei suoi uomini, mai domi, ottimi nel gioco al piede e nell’organizzazione dei raggruppamenti. I Cussini, al contrario, hanno mostrato una schiacciante superiorità in touche e in mischia senza però sfruttare adeguatamente questo enorme vantaggio e sopra di 11 punti dopo 14 minuti hanno perduto la necessaria concentrazione. Il XV era giunto a Pistoia con il compito di vincere con il bonus per cercare di appaiare gli Etruschi Livorno; un obiettivo mancato. Livorno rimane sopra di un punto.
In serie C2 al Campo dell’Acquacalda il Siena Rugby Club è stato sconfitto dagli Arieti Arezzo (19-7). La squadra, temporaneamente affidata a Daniele Fineschi, ha però disputato un match discreto, con buone giocate che purtroppo non sono state coronate dalla segnatura.
Domenica prossima i campionati osservano un'ulteriore giornata di riposo per consentire a rugbisti e appassionati di assistere alla partita casalinga della nazionale contro la Scozia. Da Siena muoveranno verso lo Stadio Flaminio tre pullman. Mai una partita degli azzurri aveva visto una rappresentanza senese così folta.
Nel primo quarto di gioco Siena domina e va due volte in meta (Donati al 4’ e Mura al 13’) senza però scalfire la voglia di lottare di Pistoia. I giovani biancorossi, lottando con grande agonismo e con intelligenza tattica su ogni palla compensano un evidente divario tecnico e fisico. Il loro impegno viene premiato da una meta di Galardini al 36’. Nella ripresa l’inerzia del match non cambia. I senesi continuano a subire la pressione dei pistoiesi che riducono ulteriormente le distanze con la meta di Salvadori (14-13 al 14’). Al 20’ Rossi, appena entrato, si fa cacciare dall’arbitro per 10’ ma i biancorossi non riescono a sfruttare la superiorità numerica. Ritornata la parità numerica, Siena si affaccia nei 22 avversari e va in meta con una devastante rolling maul (Galasso, 33’). Il Cus cerca la quarta meta che varrebbe il punto di bonus. Un ulteriore avanzamento della mischia conduce a giocare una punizione ai 5 metri, che costa a un giallo a Pistoia. In superiorità numerica Rossi opta per una maldestra giocata veloce che Movileanu non si aspetta: i senesi perdono palla e Zasso, al termine di un'incredibile azione coast to coast, riesce a schiacciare in meta. La trasformazione vale il sorpasso (19-20 al 38’).
Sembra finita, ma Siena, con la forza della disperazione, si rovescia in avanti e guadagna una punizione che Magrini mette a segno (22-20). I senesi acciuffano per i capelli una vittoria che sembrava loro sfuggita di mano. Complimenti all’allenatore Materazzetti per la carica agonistica che ha saputo infondere nei suoi uomini, mai domi, ottimi nel gioco al piede e nell’organizzazione dei raggruppamenti. I Cussini, al contrario, hanno mostrato una schiacciante superiorità in touche e in mischia senza però sfruttare adeguatamente questo enorme vantaggio e sopra di 11 punti dopo 14 minuti hanno perduto la necessaria concentrazione. Il XV era giunto a Pistoia con il compito di vincere con il bonus per cercare di appaiare gli Etruschi Livorno; un obiettivo mancato. Livorno rimane sopra di un punto.
In serie C2 al Campo dell’Acquacalda il Siena Rugby Club è stato sconfitto dagli Arieti Arezzo (19-7). La squadra, temporaneamente affidata a Daniele Fineschi, ha però disputato un match discreto, con buone giocate che purtroppo non sono state coronate dalla segnatura.
Domenica prossima i campionati osservano un'ulteriore giornata di riposo per consentire a rugbisti e appassionati di assistere alla partita casalinga della nazionale contro la Scozia. Da Siena muoveranno verso lo Stadio Flaminio tre pullman. Mai una partita degli azzurri aveva visto una rappresentanza senese così folta.