di Enrico Campana
SIENA. L’agenda della Commissione di Valutazione della FIBA concluderà in Italia lo scrutinio dei tre paesi candidati per i mondiali di basket 2014. Arriverà a Roma il 30 marzo e ripartirà il 3 aprile. E, anche se non sono state ancora rese note le date in cui visiterà le varie sedi, certamente farà tappa a Siena, impegnata in un ruolo strategico per questo evento in quanto la Fondazione Monte dei Paschi è co-sponsor assieme alla Lottomatica e la città del Palio ospiterà uno dei gironi di qualificazione e con un’opzione anche per la fase successiva (ottavi).
La Commissione composta da Borislav Stankovic (segretario emerito), Markus Studer (Capo dell’Ufficio Operativo) e Predrag Bogosavljev (responsabile Ufficio organizzativo) ha cominciato il suo giro in Cina che ha presentato quali città ospitanti Quingdao, Suzhou, Shenyang e Hangzhou e Pechino (fase finale nell’arena olimpica) e adesso si trova in Spagna dove rimarrà fino a venerdì per visitare le 5 sedi che sono Valencia, Siviglia, Las Palmas (Canarie), Bilbao e Madrid che, da parte sua, è la vera regista dell’operazione per la quale è stata scritturata l’attrice Oscar Penelope Cruz e creato un coinvolgimento con le ben 36 città mondiali gemellate con la capitale spagnola.
L’Italia mette in campo Roma, Milano, Bologna, Torino, Pesaro, Siena, Reggio Calabria e Trieste come riserva. Molti impianti sono però ancora a livello di progetto, come nel caso di Siena, Bologna Parco delle Stelle e Roma Tor Vergata. In ogni caso non mancherebbero alternative di prestigio, come nel caso del Palasport olimpico di Roma, quello gemello di Bologna o il Futurstation di Casalecchio. Pur se stralciato dal progetto delle nuove opere del Comune, Siena ha però confermato attraverso il presidente della Mens Sana Basket che il Palasport da 11 mila posti sorgerà in val d’Arbia con l’intervento del Monte dei Paschi, che sarà inoltre co-sponsor (con Lottomatica) attraverso la Fondazione della grande manifestazione. C’è quindi una concatenazione di interessi, per cui il ruolo della Fondazione assicura che l’impianto si farà, a meno che i mondiali vengano assegnati alla Spagna o alla Cina. E’ scontato, proprio per questo doppio ruolo di Siena, che la delegazione venga ricevuta ai più alti livelli delle istituzioni locali, e probabilmente visti i suoi trascorsi (Borislav Stankovic è stato un grande allenatore e ha guidato Cantù al suo primo scudetto), avrà anche un posto in prima fila per le due gare di ritorno del playoff di Eurolega col Panathinaikos del 31 marzo e 2 aprile al Palasclavo.
La Commissione di Valutazione al rientro a Ginevra farà il proprio rapporto al Comitato Centrale della FIBA, che farà la sua scelta il 22 e 23 maggio. I fattori chiave sono molteplici, gli impianti (il berlusconiano sottosegretario allo sport si batte per una nuova impiantistica, anche se mette l’accento sugli stadi di calcio privati), le capacità organizzative, il marketing, il coinvolgimento della nazione, ma anche la Tv
I prossimi mondiali del 2010 sono in programma in Turchia per il maschile e nella Repubblica Ceka per il femminile.
SIENA. L’agenda della Commissione di Valutazione della FIBA concluderà in Italia lo scrutinio dei tre paesi candidati per i mondiali di basket 2014. Arriverà a Roma il 30 marzo e ripartirà il 3 aprile. E, anche se non sono state ancora rese note le date in cui visiterà le varie sedi, certamente farà tappa a Siena, impegnata in un ruolo strategico per questo evento in quanto la Fondazione Monte dei Paschi è co-sponsor assieme alla Lottomatica e la città del Palio ospiterà uno dei gironi di qualificazione e con un’opzione anche per la fase successiva (ottavi).
La Commissione composta da Borislav Stankovic (segretario emerito), Markus Studer (Capo dell’Ufficio Operativo) e Predrag Bogosavljev (responsabile Ufficio organizzativo) ha cominciato il suo giro in Cina che ha presentato quali città ospitanti Quingdao, Suzhou, Shenyang e Hangzhou e Pechino (fase finale nell’arena olimpica) e adesso si trova in Spagna dove rimarrà fino a venerdì per visitare le 5 sedi che sono Valencia, Siviglia, Las Palmas (Canarie), Bilbao e Madrid che, da parte sua, è la vera regista dell’operazione per la quale è stata scritturata l’attrice Oscar Penelope Cruz e creato un coinvolgimento con le ben 36 città mondiali gemellate con la capitale spagnola.
L’Italia mette in campo Roma, Milano, Bologna, Torino, Pesaro, Siena, Reggio Calabria e Trieste come riserva. Molti impianti sono però ancora a livello di progetto, come nel caso di Siena, Bologna Parco delle Stelle e Roma Tor Vergata. In ogni caso non mancherebbero alternative di prestigio, come nel caso del Palasport olimpico di Roma, quello gemello di Bologna o il Futurstation di Casalecchio. Pur se stralciato dal progetto delle nuove opere del Comune, Siena ha però confermato attraverso il presidente della Mens Sana Basket che il Palasport da 11 mila posti sorgerà in val d’Arbia con l’intervento del Monte dei Paschi, che sarà inoltre co-sponsor (con Lottomatica) attraverso la Fondazione della grande manifestazione. C’è quindi una concatenazione di interessi, per cui il ruolo della Fondazione assicura che l’impianto si farà, a meno che i mondiali vengano assegnati alla Spagna o alla Cina. E’ scontato, proprio per questo doppio ruolo di Siena, che la delegazione venga ricevuta ai più alti livelli delle istituzioni locali, e probabilmente visti i suoi trascorsi (Borislav Stankovic è stato un grande allenatore e ha guidato Cantù al suo primo scudetto), avrà anche un posto in prima fila per le due gare di ritorno del playoff di Eurolega col Panathinaikos del 31 marzo e 2 aprile al Palasclavo.
La Commissione di Valutazione al rientro a Ginevra farà il proprio rapporto al Comitato Centrale della FIBA, che farà la sua scelta il 22 e 23 maggio. I fattori chiave sono molteplici, gli impianti (il berlusconiano sottosegretario allo sport si batte per una nuova impiantistica, anche se mette l’accento sugli stadi di calcio privati), le capacità organizzative, il marketing, il coinvolgimento della nazione, ma anche la Tv
I prossimi mondiali del 2010 sono in programma in Turchia per il maschile e nella Repubblica Ceka per il femminile.