SIENA. Un solo giorno di tempo per rimettere a punto la squadra, dopo la batosta di ieri sera. Pianigiani non si nasconde le difficoltà della partita, ma è anche convinto che la Mens Sana possa compiere un'impresa. Tante ne ha compiute ed il coach sa di cosa sono capaci i suoi uomini. Per giocare alla pari con il Panathinaikos, servirà ancora una volta qualcosa di speciale. “Sappiamo che quando giochiamo contro squadre come queste partiamo sempre da outsider, però, se siamo arrivati fino qui, con il percorso fatto in questi due anni, significa che qualcosa di “speciale” siamo riusciti a compierla molte volte. Cercheremo di farlo una volta di più, consapevoli delle difficoltà, ma orgogliosi di quanto abbiamo fatto fino ad oggi”.
A poche ore di distanza da gara-3 l’imperativo è quello di guardare avanti, pensando a ciò che la squadra dovrà fare in gara 4.
“Ovviamente con così poco tempo tra una gara e l’altra, dobbiamo solo dimenticare il ko e far sì che non subentri un po’ di sfiducia. Nei playoff ogni partita fa storia a sé e dobbiamo affrontare una gara alla volta pensando di poter fare meglio. Mi auguro di riuscire a trovare un po’ più di energia, perché in certi momenti è sembrato che non ce l’avessimo. Vogliamo mettere dentro tutto quello che abbiamo, per cercare di compiere una nuova impresa, anche perché lo dobbiamo al nostro meraviglioso pubblico a cui vogliamo regalare ancora delle emozioni positive”.
Domani sera al Palasclavo la Mens Sana è chiamata a giocare la partita della vita: o dentro o fuori. Se pareggia il conto ci sarà la "bella" ad Atene. Se perde, dovrà dare l'addio all'Eurolega…
A poche ore di distanza da gara-3 l’imperativo è quello di guardare avanti, pensando a ciò che la squadra dovrà fare in gara 4.
“Ovviamente con così poco tempo tra una gara e l’altra, dobbiamo solo dimenticare il ko e far sì che non subentri un po’ di sfiducia. Nei playoff ogni partita fa storia a sé e dobbiamo affrontare una gara alla volta pensando di poter fare meglio. Mi auguro di riuscire a trovare un po’ più di energia, perché in certi momenti è sembrato che non ce l’avessimo. Vogliamo mettere dentro tutto quello che abbiamo, per cercare di compiere una nuova impresa, anche perché lo dobbiamo al nostro meraviglioso pubblico a cui vogliamo regalare ancora delle emozioni positive”.
Domani sera al Palasclavo la Mens Sana è chiamata a giocare la partita della vita: o dentro o fuori. Se pareggia il conto ci sarà la "bella" ad Atene. Se perde, dovrà dare l'addio all'Eurolega…