"Il fatto che la decantata Sanità pubblica del Presidente Rossi non abbia previsto una deroga per gli appartenenti ai corpi di pronto intervento, lo ritengo prova di insensibilità inaudita"
SIENA. C’è una cosa da fare senza indugio nel nuovo governo regionale. Abolire il ticket ospedaliero per gli appartenenti alle forze dell’ordine che richiedano servizi sanitari per motivi di servizio. Il fatto che la decantata Sanità pubblica del Presidente Rossi non abbia previsto una deroga per gli appartenenti ai corpi di pronto intervento, lo ritengo prova di insensibilità inaudita e di totale mancanza di gratitudine per lavoratori che mettono senz’altro a rischio la propria incolumità per aumentare la qualità della nostra vita.
Il proponimento è ribadito con forza da Riccardo Galligani, candidato capolista della Lega per la Provincia di Siena. “Viviamo in un territorio decantato per la sua pacificità e sicurezza, tuttavia – e lo dimostrano anche le cronache recenti -, seppur con minor intensità, si verificano episodi che denotano la presenza di soggetti con elevato tasso di criminalità. Per l’individuazione di queste così dette “singolarità” è necessario che non vengano meno tanto l’attività investigativa che quella di controllo del territorio”.
Le nostre Forze dell’ordine meritano un plauso collettivo per la responsabilità che contraddistingue la loro opera. E si badi bene che ormai da anni vengono attuati solo tagli alle loro dotazioni. Mancano di adeguate strumentazioni per la loro attività, di vestiario protettivo e hanno ricevuto i materiali per difendersi dal covid-19 in grave ritardo. Dar loro assistenza medica gratuita mi sembra il minimo che spetta loro, ma la Regione deve anche impegnarsi a stanziare fondi per la sicurezza urbana, per le dotazioni delle polizie municipali e per il controllo del territorio.
Sul tema della sicurezza – dice ancora Galligani -, ribadisco ancora quanto sia necessario che venga reintrodotta la materia dell’educazione civica nella scuola. Il nostro progetto legge è stato abbandonato dal governo giallorosso ma era l’unica opzione percorribile per educare alla legalità. E’ altresì necessario che le municipalità senesi, sulla scorta di quanto iniziato dal comune capoluogo della provincia, attuino il Daspo urbano come elemento di difesa delle opere e dell’incolumità pubblica e sussidio indispensabile per le Forze dell’Ordine per prevenire fenomeni di delinquenza minorile.