di Augusto Mattioli
SIENA. Cambio al vertice del comando provinciale di Siena dei Carabinieri. Va a Roma con l’incarico di capo di stato maggiore della scuola ufficiali il colonnello Stefano Di Pace, a Siena da tre anni. Va a Cagliari il colonnello Michele Tamponi, che nei cinque anni di lavoro a Siena ha svolto un lavoro di importante supporto per l’informazione senese.
Il comando provinciale sarà assunto dal colonnello Nicola Ferrucci, mentre il ruolo di Tamponi non solo per quanto riguarda i rapporti con la stampa, sarà svolto da Gennaro Nassi, proveniente da Roma ma di origine siciliana.
Stamattina Di Pace e Tamponi hanno salutato i giornalisti in un incontro nel quale hanno rievocato le loro esperienze, le operazioni svolte, hanno raccontato le loro impressioni sulla città e sulla provincia non senza qualche momento di emozione. Il colonnello Di Pace in particolare ha ricordato, con vera emozione, l’inchiesta che ha portato alla individuazione del responsabile della morte di Arturo Pratelli, il ragazzo dell’Aquila e tifoso del Siena travolto e ucciso da un furgone. Un tragico episodio che allora colpi profondamente la città.
Di Pace ha ricordato anche l’attenzione verso il territorio provinciale, in particolare per quanto riguarda le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata. “Ma Siena – ha sottolineato – ha gli anticorpi per far fronte a tali tentativi “. Ed ha ricordato anche la collaborazione di singoli cittadini nel segnalare situazioni non chiare.
Non poteva mancare un riferimento al palio nelle considerazioni del colonnello Di Pace per il quale questa festa “non è solo una corsa di cavalli, il palio ha valori e una cultura che vanno oltre la corsa”. Infine una considerazione sui suoi collaboratori con quali ha lavorato cercando sempre di rendere sicuro il loro lavoro, in certi casi pericoloso, e un ricordo per i carabinieri che per malattia sono morti in questi anni.