SIENA. Da Nicola Sisi, candidato per Toscana Civica – Siena riceviamo e pubblichiamo.
!Mi candido per avanzare proposte di lungo termine per il settore partendo da un piano straordinario di medio e lungo termine che abbia al centro il rilancio agli investimenti, pubblici e privati, mettendo in campo tutte le risorse disponibili per un progetto di promozione all’estero ed in Italia per riconquistare i mercati perduti che comprenda anche la ristrutturazione e la valorizzazione di immobili destinati ad attività turistico-ricettive. Inoltre è necessario il potenziamento delle infrastrutture sviluppando modalità di accesso a tutte le destinazioni turistiche italiane e regionali collegamenti aerei, ferroviari, marittimi oltre che stradali ai quali legare soluzioni integrate e sostenibili; l’utilizzo dei poli culturali quali musei, teatri, biblioteche, aree archeologiche insieme all’integrazione delle politiche turistiche nazionali con quelle regionali, la valorizzazione delle eccellenze territoriali, dei siti Unesco, dei parchi archeologici, marini, naturali, dei borghi, risulteranno fondamentali, per aumentare la capacità di attrazione del turismo italiano. Proprio per queste ragioni, è fondamentale implementare le politiche turistiche dei territori per dare risalto alle specialità identitarie locali (volano per la ripartenza del turismo) incoraggiando la promozione e l’artigianato di qualità, soprattutto se finalizzati ai percorsi del gusto, dei saperi e della tradizione.
Inoltre una Governance permanente del turismo attraverso i tavoli istituzionali per monitorare tutte le fasi del processo di ripartenza e di rilancio del turismo in Italia, per condividerne con le imprese le strategie e la messa in pratica delle azioni e delle misure necessarie, anche in ambito europeo, in modo da cogliere obiettivi irrinunciabili nel segno dell’innovazione, dell’integrazione e dell’aumento della competitività e della specializzazione del sistema turistico regionale.
Aprirò un tavolo di partecipazione delle guide turistiche e di tutti gli operatori del settore, incluse le attività commerciali ( hotel e ristoranti). Insieme si può cambiare. Insieme per rilanciare un settore fondamentale per l’economia nazionale e soprattutto regionale”.