Le principali borse europee si muovono in territorio negativo dopo la doccia fredda arrivata ieri sera con la pubblicazione delle minutes della Fed. Intorno alle ore 12:00, il Ftse Mid di Milano viaggia in area 19.798 punti, in calo dell’1,3%. Il Dax30 di Francoforte cede l’1,1%, il Ftse100 di Londra l’1,2%, il Cac40 di Parigi l’1,3% e l’Ibex35 di Madrid l’1,3%.
Le minutes della FED hanno sottolineato che la crisi sanitaria in corso lascerà un impatto significativo sulle attività economiche, mettendo l’accento poi su una ripresa fortemente influenzata dal contenimento del virus.
Il coronavirus e la sua evoluzione resta pertanto l’osservato speciale, senza dimenticarsi del nodo internazionale in corso tra Usa e Cina che giorno dopo giorno sembra complicarsi sempre di più.
Nel frattempo il dialogo tra Repubblicani e Democratici in merito al nuovo pacchetto di stimoli all’economia procede positivamente, nonostante la soluzione non sia attesa prima di settembre.
Per quanto riguarda l’agenda macro, questa mattina è stata diffusa (prima dell’apertura dei mercati) la lettura di luglio dei prezzi alla produzione industriale tedeschi, in aumento dello 0,2% su base mensile (+0,1% consensus) e in calo dell’1,7% su base annua (consensus -1,8%).
Nel pomeriggio il focus macro si sposterà negli states dove usciranno le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e il Leading Index dello scorso mese.
Tra le materie prime, si ferma per ora la corsa dell’oro che ritraccia fino a 1.936 dollari l’oncia. Lo scenario e i dubbi sulla ripartenza economica frenano inoltre il petrolio, con il WTI a 42,62 dollari al barile (-1,1%) e il Brent a 44,91 dollari al barile (-1%).
Sul fronte valutario, poco mosso il cambio euro dollaro in area 1,1831 mentre il biglietto verde cede terreno verso lo yen a 106,01 (Usd/Jpy).
Riportando il focus in Italia, il rendimento del decennale italiano scende allo 0,9% con il relativo spread verso il Bund tedesco a 139 punti base.
A Piazza Affari, Saipem (+0,9%) e Diasorin (+0,9%) si posizionano in testa al Ftse Mib. In frazionale rialzo anche Recordati (+0,2%) e Fineco (+0,2%) mentre si segnalano le vendite sui bancari con Mediobanca in coda (-2,3%).
Fonte MarketInsight