MONTERIGGIONI. La partita tra i bianconeri, guidati dal manager Jesus Barroso, e Massa, è stata sospesa al primo extrainning sul 10 a 10, dopo che la formazione senese si era vista privata dalla vittoria al sesto inning. Con i massesi in attacco, due eliminati, la BM in vantaggio 6 a 5, basi cariche, l'arbitro chiamava salvo a casa Biasci, che, a seguito di un lancio pazzo del pitcher bianconero Paul Castillejos era stato presumibilmente eliminato a casa, sul recupero delle palla fatto dal ricevitore Aligi Ciancio, proprio dal lanciatore del Siena. Se Biasci fosse stato chiamato out, la sua sarebbe stata la terza elminazione dell'inning, che avrebbe chiuso la partita ed avrebbe regalato la vittoria alla Banca Monteriggioni Siena Baseball. Peccato, perché ai supplementari entrambe le squadre hanno patito il terzo cambio dei lanciatori, come ben racconta lo scorer: il rilievo massese ha concesso quattro basi ball ed un colpito su cinque battitori bianconeri passati dal box; il rilievo della BM, Anthony Mencucci, di basi ball ne concede cinque ed effettua un colpito su sei giocatori avversari transitati in battuta. A tal proposito, occorre ricordare come la nostra formazione, a Massa, sia scesa in campo a ranghi estremamente ridotti, mancando diversi giocatori, che avrebbero potuto far comodo in una partita lunga come quella di Massa (3 ore di gioco!).
I nostri ragazzi hanno patito, oltre alla lunghezza dell'incontro, la lunga trasferta (una costante, questa, quando si gioca a Massa), apparendo nelle prime due riprese abbastanza poco concentrati. Se si conta, poi, il numero degli strike outs messi a segno dai lanciatori, notiamo come entrambi i bullpenn abbiano dominato l'incontro: 7 i k di Dindo Santos (nelle prime tre riprese), autore, tra l'altro, di un eccezionale 1 – 2 -3
I nostri ragazzi hanno patito, oltre alla lunghezza dell'incontro, la lunga trasferta (una costante, questa, quando si gioca a Massa), apparendo nelle prime due riprese abbastanza poco concentrati. Se si conta, poi, il numero degli strike outs messi a segno dai lanciatori, notiamo come entrambi i bullpenn abbiano dominato l'incontro: 7 i k di Dindo Santos (nelle prime tre riprese), autore, tra l'altro, di un eccezionale 1 – 2 -3