
Seduta dalla buona intonazione per le borse europee in scia agli indici Zew migliori delle attese. A Milano il Ftse Mib termina in progresso del il 2,8% in area 20.209 punti.
Bene anche il l’Ibex 35 di Madrid (+2,9%), il Cac 40 di Parigi (+2,4%), il Dax di Francoforte (+2,1%) e il Ftse 100 di Londra (+1,7%).
Prosegue a due velocità Wall Street, mentre prosegue la rotazione settoriale verso i comparti ciclici che tendono a performare meglio in uscita da periodi di recessione rispetto ai colossi tech. Il Nasdaq cede lo 0,2%, mentre il Dow Jones guadagna lo 0,9% e lo S&P 500 lo 0,4%.
Sul fronte macro, in miglioramento gli indici Zew tedesco e dell’area euro di agosto. In dettaglio, lo Zew di agosto sulla fiducia degli investitori tedeschi è balzato a 71,5 punti (consensus 55,8 punti, 59,3 punti di luglio), mentre lo Zew relativo alle aspettative di crescita economica dell’Eurozona si è attestato a 64 punti, dopo i 59,6 punti del mese precedente.
“Le speranze per una rapida ripresa economica hanno continuato a crescere, ma la valutazione della situazione attuale sta migliorando solo lentamente”, ha spiegato Achim Wambach, presidente dell’istituto Zew.
Sul Forex il biglietto verde torna a indebolirsi nei confronti delle altre valute con il cambio euro/dollaro in rialzo a 1,177 dopo la diffusione stamane dell’indice Zew di agosto migliore delle attese, mentre il dollaro/yen viaggia a 106,5.
L’attenzione degli operatori resta rivolta sugli sviluppi nelle trattative tra Democratici e Repubblicani sulle nuove misure per sostenere l’economia contro gli impatti della pandemia, con un’intesa tra l’amministrazione Trump e il Congresso che potrebbe arrivare entro venerdì.
Sullo sfondo restano però le tensioni tra Stati Uniti e Cina, in attesa dell’incontro previsto sabato durante il quale saranno esaminati i risultati dei primi sei mesi dell’accordo commerciale di Fase 1.
Il sentiment dei mercati è parzialmente sollevato anche dal calo delle ospedalizzazioni di pazienti di coronavirus in diversi Stati Usa tra cui New York, California e Texas, anche se il numero di contagi in tutto il Paese ha superato i 5 milioni e quota 20 milioni nel Mondo.
Tra le materie prime salgono le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 45,2 dollari e il Wti (+0,8%) a 42,3 dollari, mentre l’oro ripiega per il terzo giorno consecutivo dopo il recente rally su nuovi massimi storici scendendo in area 1.951 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta in area 142 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,94%.
Guardando all’Italia, gli investitori aspettano le aste di metà mese: domani si parte con il Bot a 12 mesi, offerto per 7 miliardi di euro, mentre giovedì sarà la volta del collocamento dei Btp a 3, 7 e 30 anni per un importo compreso tra 5,25 e 6,75 miliardi.
Tornando a Piazza Affari, spicca Banco Bpm (+6,9%), dopo che il Ceo Giuseppe Castagna ha aperto a possibili aggregazioni, Pirelli (+6,2%), Fineco (+6,1%), in scia al ‘buy’ di Goldman Sachs e Mediobanca (+5,9%), con Leonardo Del Vecchio che potrebbe ricevere a breve dalla BCE il via libera a salire oltre il 10% del capitale. In coda si collocano Amplifon (+0,1%) e Inwit (-0,4%).
Fonte MarketInsight