Con loro anche il maestro Carboni ed il fisioterapista Lorenzini

SIENA. La nazionale di scherma paralimpica si ritrova al Centro CONI di Tirrenia, sul litorale toscano, per uno dei primi appuntamenti della nuova stagione sportiva che, ancora con le molte incognite causate dalla pandemia, prova a ripartire programmando il percorso verso quello che sarebbe l’obiettivo delle paralimpiadi di Tokio che sono state spostate di un anno dal CIO nella speranza che tutto, anche nel mondo sportivo, possa tornare alla normalità.
La sezione scherma del CUS SIENA, sostenuta da ESTRA, era ben rappresentata dai due atleti paralimpici azzurri, Matteo Betti e Alberto Morelli, oltre che dal maestro Alberto Carboni con l’ulteriore presenza senese del fisioterapista Christian Lorenzini, già inserito da alcuni anni nello staff azzurro.