Il nuovo allestimento non ha risolto il problema dei sacchetti a terra e dell'odore
SIENA. Nonostante il nuovo allestimento del punto di raccolta, la situazione non è molto cambiata in Strada di Sant’Apollinare: infatti persistono alcuni cassonetti pieni e sacchetti per strada, alla mercé di insetti, roditori e animali vaganti, mentre il cattivo odore continua a
sentirsi a decine di metri di distanza.
Ora c’è un cassonetto per l’indifferenziato ad accesso controllato, che per ora si può ancora aprire senza tessera magnetica (chissà
quando verrà distribuita agli abitanti della strada). Tuttavia, i sacchetti continuano ad essere lasciati per strada, complice il meccanismo del cassonetto che consente di inserire solo quelli piuttosto piccoli. Del resto non ci sono fotocamere, al contrario di
altri punti di raccolta un po’ defilati.
Sono stati anche messi tre nuovi cassonetti per la raccolta
differenziata (organico, carta e multimateriale), ed anche questi
possono essere aperti liberamente: tuttavia sono piccoli, come quelli
che in altri paesi europei vengono assegnati alle singole famiglie,
mentre qui dovrebbero servire per tutti gli abitanti della strada.
Così tra venerdì e domenica mattina il cassonetto per la carta e quello per il multimateriale si sono riempiti fino a restare aperti e debordanti, mentre in quello dell’organico sembra solo occupare inutilmente lo spazio, essendo stato depositato solo un piccolo sacchetto: del resto siamo in una zona rurale, per cui gran parte di questo tipo rifiuto finisce negli orti o in pasto agli animali.
Lettera firmata