
RADICOFANI. Sabato 8 e domenica 9 agosto sono in programma due imperdibili pomeriggi di incontri alla Posta letteraria di Radicofani, gli ultimi di questa edizione. Il Bosco Isabella di Radicofani, suggestivo giardino romantico-esoterico, si prepara al festival ideato e organizzato dallo scorso anno, con il supporto del Comune, dalla associazione Pyramid di Radicofani, formata interamente da giovani,. L’appuntamento arriva dopo il successo degli incontri di esordio, domenica 2 agosto, con Alberto Asor Rosa, Benedetta Origo e Sergio Rizzo.
Si inizia sabato (alle ore 16) con Marta Serafini, giornalista del Corriere della Sera e autrice del libro “L’ombra del nemico. Una storia del terrorismo” (Solferino), ovvero il racconto dei cinque anni che separano l’ascesa del califfo Abu Bakr al-Baghdadi dalla sua recente uccisione. A distanza di un’ora si affronterà tutt’altro tema con Giacomo Papi e “Il censimento dei radical chic” (Feltrinelli), un’analisi spietatamente intelligente e umoristica sull’attualità e sulla disperazione della gente che oggi si sfoga con reciproci insulti sui social network. Subito dopo (ore 18) Giancarlo Governi con “Alberto Sordi. Storia di un italiano” (Fandango Libri) e Italo Moscati con “Federico Fellini. Centi’anni: film, amori, marmi” (Castelvecchi) si celebreranno i cento dalla nascita di due grandi maestri del cinema. Prima però un fuori programma imperdibile, appena annunciato ieri sui social dai ragazzi di Pyramid: il violino di Ania Filochowska omaggerà il maestro Ennio Morricone a un mese dalla sua scomparsa.
Domenica (ore 16), attraverso le pagine del libro “La cultura sarda in Val d’Orcia” di Maria Stuart si scoprirà come due mondi – i sardi e i toscani – si sono confrontati negli anni, conservando valori comuni come la cura del territorio e del paesaggio. Alle ore 17 sarà la volta del romanzo “Vani d’ombra” (Voland) di Simone Innocenti, giornalista e scrittore. Quindi si chiuderà alle ore 18 con Duccio Demetrio e “Foliage. Vagabondare in autunno” (Raffaello Cortina Editore).
Sono poco più di un centinaio gli under 30 di un Comune che conta circa mille anime ma, come si vede, particolarmente dinamici. Provano a resistere in una piccola realtà periferica, investendo tempo ed energie nella cultura. L’evento è gratuito, come lo sono le serate del Festival di Ghino, che continuano in questi giorni.
Unica accortezza, che vale per ogni iniziativa in questo periodo, è la prenotazione. Questi i riferimenti: 345 6207013 (Radicofani) e 057852602 (Contignano). Per informazioni: www.comune.radicofani.si.it.