La quarantunesima edizione della Coppa Bologna, riservata alla categoria dilettanti elite-under23, prevede il ritrovo degli atleti sabato 5 giugno alle 10 e la spettacolare partenza, intorno alle 13.30, dall’interno dello storico Velodromo di Montallese recentemente rimesso a nuovo ma inaugurato nel 1954 da grandi campioni del calibro di Bartali, Magni e Martini. L’arrivo avverrà intorno alle 17 nel viale adiacente al Velodromo, dove si svolgeranno anche le operazioni di premiazione. Per tutto il giorno sarà inoltre in funzione uno stand gastronomico con specialità di cucina locale dalle 21, serata danzante.
“L’obiettivo di noi organizzatori – spiega Paolo Capaccioli, Comitato Coppa Bologna – è quello di consentire a Montallese, con il rilancio di questa classica, di tornare ad essere un punto di riferimento per ciclismo come lo è stato in passato oltre che di valorizzare il bellissimo territorio di questa parte di provincia di Siena. La corsa infatti attraverserà anche i Comuni di Cetona, Sarteano e Chianciano.”
Il rilancio della coppa Bologna ha trovato un sostegno fondamentale nella locale Bcc e nell’Amministrazione comunale: “promuovere lo sport come occasione di aggregazione sociale – spiega infatti Fulvio Benicchi, Direttore di Banca Valdichiana – e valorizzare il territorio da un punto di vista anche turistico rientra da sempre nelle finalità del nostro essere Banca locale, non potevamo quindi che sostenere questo progetto di rilancio della prestigiosa Coppa Bologna.”
“Un percorso impegnativo, senza respiro e con il vento che potrebbe condizionare la gara” ha detto il Campione italiano Elite Gianmario Pedrazzini che lo ha testato in compagnia dei suoi compagni di squadra del Gragnano Sporting Club – Team Bici Idea. “Un tracciato tecnico suggestivo ricavato in uno scenario di rara bellezza”
La Coppa Bologna numero quarantuno, si svolgerà su di un percorso di 138 chilometri sulle suggestive colline della Provincia di Siena, tra i vigneti del Chianti e del Nobile di Montepulciano. I primi due giri di 27 chilometri ciascuno non prevedono particolari difficoltà con la strada che si snoda tortuosa sui saliscendi della campagna toscana, attraverso il paese di Chianciano Terme e il ritorno a Montallese. Nei due giri finali, di 42 chilometri, si attraverseranno i borghi di Chiusi e Cetona per salire fino al gran premio della montagna di Sarteano, attraverso una salita pedalabile ma esposta al vento che potrebbe riservare alcune sorprese. Quindi ritorno a Chianciano e picchiata verso Montallese con la conclusione nel viale adiacente al velodromo.
“La quarantunesima edizione della Coppa Bologna avrà un alto valore tecnico – prosegue Pedrazzini – il percorso è di quelli che ti impongono di dare il massimo dall’inizio alla fine della corsa, con continui sali scendi e con l’insidia del vento in agguato. Sono convinto dell’ottima riuscita della manifestazione che annovera nel proprio albo d’oro nomi importanti come Bartali, Moser e Ballerini, dal canto mio ce la metterò tutta per raggiungere un ottimo risultato”
Ottime le impressioni del Direttore Sportivo di Pedrazzini ed ex professionista, Stefano Della Santa “Un percorso suggestivo e di grande valore – afferma Della Santa – che impone una grande attenzione, non avendo punti chiave facilmente individuabili, sarà importante prestare attenzione sin dalle prime fasi di gara”