SIENA. Dopo la riunione tecnica e l'allenamento di rifinitura, nel primo pomeriggio la Mens Sana è partita per Istanbul, dove domani alle 19.15 (ora italiana) affronterà il Fenerbahce nella quarta partita di Eurolega della stagione.
Simone Pianigiani parla delle proprie aspettative: "Sarà una bella partita – assicura -. Anche dopo il taglio di Solomon il Fenerbahce continua ad avere un roster lunghissimo: è una squadra da Final Four, guidata da un grande allenatore. Noi arriviamo a questa sfida in ottima posizione con tre vittorie, ma credo che adesso, più che sulla classifica, le squadre saranno concentrate sul fare un ulteriore passo verso il miglioramento del loro sistema in un’ottica stagionale. Non è il momento di fare calcoli – continua il coach senese -, nel primo turno è importante qualificarsi e nello stesso tempo crescere il più possibile. Queste sono occasioni importanti per misurarsi in questa direzione. Non siamo ancora a giocare delle partite ad eliminazione. E questo anche grazie al fatto di averne vinte già tre di cui due in trasferta”.
Strategie messe a punto con un occhio rivolto al gioco degli altri: "Guardiamo tutte le partite che ogni squadra gioca. Ci possono essere spunti interessanti, ma squadre come il Fenerbahce hanno veramente tante armi e possono decidere di utilizzare una o le altre a seconda dell’avversario. Possono giocare con quintetti molto grandi con una stazza fisica imponente oppure giocare con 4 guardie utilizzando Preldzic o Giricek da 4. Questo è il vantaggio di avere roster così lunghi e anche giocatori che possono giocare con quintetti diversi. Per noi, quindi, significa avere tante cose da leggere. Quando siamo di fronte a squadre di questo genere la partita è sempre in cambiamento e dobbiamo essere pronti ad adeguarci non dimenticandoci, però, che per avere chance di vittoria su quei campi è necessario imporre prima di tutto la nostra pallacanestro fatta di ritmo e velocità di esecuzione”.
Simone Pianigiani parla delle proprie aspettative: "Sarà una bella partita – assicura -. Anche dopo il taglio di Solomon il Fenerbahce continua ad avere un roster lunghissimo: è una squadra da Final Four, guidata da un grande allenatore. Noi arriviamo a questa sfida in ottima posizione con tre vittorie, ma credo che adesso, più che sulla classifica, le squadre saranno concentrate sul fare un ulteriore passo verso il miglioramento del loro sistema in un’ottica stagionale. Non è il momento di fare calcoli – continua il coach senese -, nel primo turno è importante qualificarsi e nello stesso tempo crescere il più possibile. Queste sono occasioni importanti per misurarsi in questa direzione. Non siamo ancora a giocare delle partite ad eliminazione. E questo anche grazie al fatto di averne vinte già tre di cui due in trasferta”.
Strategie messe a punto con un occhio rivolto al gioco degli altri: "Guardiamo tutte le partite che ogni squadra gioca. Ci possono essere spunti interessanti, ma squadre come il Fenerbahce hanno veramente tante armi e possono decidere di utilizzare una o le altre a seconda dell’avversario. Possono giocare con quintetti molto grandi con una stazza fisica imponente oppure giocare con 4 guardie utilizzando Preldzic o Giricek da 4. Questo è il vantaggio di avere roster così lunghi e anche giocatori che possono giocare con quintetti diversi. Per noi, quindi, significa avere tante cose da leggere. Quando siamo di fronte a squadre di questo genere la partita è sempre in cambiamento e dobbiamo essere pronti ad adeguarci non dimenticandoci, però, che per avere chance di vittoria su quei campi è necessario imporre prima di tutto la nostra pallacanestro fatta di ritmo e velocità di esecuzione”.