FIRENZE. Il Cesvot organizza il 12 giugno 2008 in via Faenza 48, a Fuligno (Firenze) il convegno “Vederci chiaro: barriere visive, ipovisione, diritti di cittadinanza” allo scopo di approfondire le problematiche sociali e culturali connesse all'ipovisione, esaminando le prospettive di intervento e mettendo a confronto idee ed esperienze. L'evento è realizzato in collaborazione con l'Università del Terzo settore, l'Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di oftalmologia e l'Associazione Nautilus.
Nonostante che in Italia gli ipovedenti siano più di un milione (dagli anziani che hanno subito una diminuzione della loro capacità visiva alle persone più giovani affette da patologie retiniche), ancora oggi c'è scarsa attenzione verso queste forme di minorazioni visive. L'ambiguità di questa condizione – né di ciechi, né di normovedenti – può essere causa di disagio sociale e psicologico e rendere difficili i processi di integrazione, portando talvolta a vere e proprie discriminazioni.
Il convegno rappresenta la conclusione del percorso avviato con il progetto Xenia, finanziato dal Fondo sociale Europeo e dalla Regione Toscana (bando Esprit). Il progetto ha portato alla nascita dell'omonima cooperativa sociale (coop.xenia@yahoo.it), composta da persone ipovedenti, che opererà nell'ambito dell'abbattimento delle barriere visive.
Direttore responsabile Raffaella Zelia Ruscitto
