SIENA. Ricerca, studio e confronto scientifico a tutto campo per combattere il glaucoma, il “silenzioso ladro della vista”. I più autorevoli esperti nazionali sul glaucoma si incontreranno per una full immersion estiva su questa grave malattia oculare, dovuta ad un aumento della pressione all'interno dell'occhio e una delle più frequenti cause di cecità nel mondo che, solo in Italia, colpisce circa seicentomila persone. Dal 28 al 30 agosto, l’Università di Siena ha infatti organizzato, presso la Certosa di Pontignano, il meeting internazionale dal titolo “Glaucoma Summer School”, promosso e diretto dal dottor Paolo Frezzotti, oftalmologo ed esperto in diagnostica e trattamento del glaucoma del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche e Neurochirurgiche dell’Ateneo senese, diretto dal professor Eduardo Motolese.
Sui banchi di scuola ci saranno i medici oftalmologi per cercare di ottenere più informazioni possibili per arrestare la malattia glaucomatosa.
“Il glaucoma – spiega Frezzotti – è una malattia socialmente invalidante, insidiosa, spesso a sviluppo lento, che colpisce prevalentemente uomini e donne sopra i 40 anni e provoca, se non curata, il progressivo restringimento del campo visivo, sino alla cecità”. Obiettivo del meeting è fare il punto sulla malattia ed individuare i percorsi di diagnosi e trattamento da seguire per un corretto inquadramento e un’adeguata scelta terapeutica.
“Si tratta di una vera e propria novità in campo medico – prosegue Frezzotti – poiché è uno degli appuntamenti più importanti di aggiornamento e confronto per i medici oftalmologi italiani che si occupano della malattia e vuole favorire la diffusione delle conoscenze sul glaucoma, coinvolgendo esperti provenienti da tutto il territorio nazionale”. Verranno infatti discusse le più moderne metodiche diagnostiche ed esposte le differenti opportunità di trattamento medico, parachirurgico e chirurgico.
Sui banchi di scuola ci saranno i medici oftalmologi per cercare di ottenere più informazioni possibili per arrestare la malattia glaucomatosa.
“Il glaucoma – spiega Frezzotti – è una malattia socialmente invalidante, insidiosa, spesso a sviluppo lento, che colpisce prevalentemente uomini e donne sopra i 40 anni e provoca, se non curata, il progressivo restringimento del campo visivo, sino alla cecità”. Obiettivo del meeting è fare il punto sulla malattia ed individuare i percorsi di diagnosi e trattamento da seguire per un corretto inquadramento e un’adeguata scelta terapeutica.
“Si tratta di una vera e propria novità in campo medico – prosegue Frezzotti – poiché è uno degli appuntamenti più importanti di aggiornamento e confronto per i medici oftalmologi italiani che si occupano della malattia e vuole favorire la diffusione delle conoscenze sul glaucoma, coinvolgendo esperti provenienti da tutto il territorio nazionale”. Verranno infatti discusse le più moderne metodiche diagnostiche ed esposte le differenti opportunità di trattamento medico, parachirurgico e chirurgico.