NOTTOLA (Montepulciano) Dal 1 settembre gli anestesisti degli Ospedali Riuniti della Val di Chiana saranno in contatto quotidiano con i medici di famiglia delle Zone Val di Chiana e Amiata per fornire consulenze che riguardano la terapia e il dosaggio ottimale dei farmaci per il trattamento dei pazienti affetti da dolore cronico.Il progetto S.O.S. Dolore, che nasce da un’iniziativa del Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Nottola, diretto dal dr. Salvatore Criscuolo, è un’ulteriore tappa dell’impegno del nosocomio poliziano nella lotta al dolore inutile. Un numero di cellulare dedicato– che è stato portato alla conoscenza dei medici di famiglia delle Zone socio-sanitarie Val di Chiana e Amiata con una lettera inviata dalla USL 7– resterà attivo dal lunedì al venerdì (ore 10-12), per mettere a disposizione dei colleghi di medicina generale le preziose conoscenze specialistiche maturate dagli anestesisti dell’Ospedale di Nottola, con l’obiettivo di ottimizzare l’impiego di farmaci anti-dolore indispensabili per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici e non.Il progetto S.O.S. Dolore istituisce quindi un filo diretto fra Ospedale e Territorio per combattere il dolore e fa sì che gli stessi pazienti abbiano nel proprio medico di famiglia un punto unico di riferimento per tutti i problemi riguardanti la terapia e il dosaggio dei farmaci antalgici.