SIENA. La Mens Sana è partita alle 15 alla volta di Kaunas, dove domani alle 18.45 scenderà in campo contro lo Zalgiris.
Tocca a Simone Pianigiani raccontare come sta la squadra e quali saranno le strategie che metterà in campo per la settima partita della Regular Season di Euroleague.
"Non dobbiamo affrontare la partita pensando alla qualificazione alle Top 16 – afferma -. Il nostro obiettivo è quello di crescere, gara dopo gara, sfruttando le difficoltà che le avversarie sapranno proporre per mettere in fila piccoli ma costanti passi in avanti. Sono grandi test per noi – conferma il coach della Montepaschi -. Tutti conoscono l’atmosfera che troveremo nel palazzo, un club di grande tradizione e una squadra con giocatori di grande talento. Un mix di atleti esperti e giovani emergenti in Eurolega. Giocare in Lituania è sempre un’esperienza intensa, d’altronde saremo in una nazione che vive per il basket. Anche per questo abbiamo grandi motivazioni".
"Lo Zalgiris – continua il coach senese – è una squadra che sa usare molto bene il contropiede soprattutto in casa e quindi la nostra prima preoccupazione deve essere in questa direzione. Così come dovremo essere bravi a non permettere ai loro lunghi di ricevere e attaccarci in post basso. Soprattutto Watson, che gioca sia da 4 che da 5, può attaccare la nostra ala o il pivot e crearci problemi. Quindi sarà necessario bloccare la loro circolazione per non farli andare con continuità dal pivot. E poi la difesa di Brown, soprattutto sui blocchi, sarà un'altra chiave della partita. Appena tre giorni fa ha segnato 26 punti al Cska e questo la dice lunga solla sua capacità di andare a canestro".
Tocca a Simone Pianigiani raccontare come sta la squadra e quali saranno le strategie che metterà in campo per la settima partita della Regular Season di Euroleague.
"Non dobbiamo affrontare la partita pensando alla qualificazione alle Top 16 – afferma -. Il nostro obiettivo è quello di crescere, gara dopo gara, sfruttando le difficoltà che le avversarie sapranno proporre per mettere in fila piccoli ma costanti passi in avanti. Sono grandi test per noi – conferma il coach della Montepaschi -. Tutti conoscono l’atmosfera che troveremo nel palazzo, un club di grande tradizione e una squadra con giocatori di grande talento. Un mix di atleti esperti e giovani emergenti in Eurolega. Giocare in Lituania è sempre un’esperienza intensa, d’altronde saremo in una nazione che vive per il basket. Anche per questo abbiamo grandi motivazioni".
"Lo Zalgiris – continua il coach senese – è una squadra che sa usare molto bene il contropiede soprattutto in casa e quindi la nostra prima preoccupazione deve essere in questa direzione. Così come dovremo essere bravi a non permettere ai loro lunghi di ricevere e attaccarci in post basso. Soprattutto Watson, che gioca sia da 4 che da 5, può attaccare la nostra ala o il pivot e crearci problemi. Quindi sarà necessario bloccare la loro circolazione per non farli andare con continuità dal pivot. E poi la difesa di Brown, soprattutto sui blocchi, sarà un'altra chiave della partita. Appena tre giorni fa ha segnato 26 punti al Cska e questo la dice lunga solla sua capacità di andare a canestro".