Il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena presenta on line i dati dell'indagine sugli scenari post pandemia
SIENA. Il 22 di luglio alle ore 17.00 nell’appuntamento digitale dal titolo “Scenari e prospettive delle imprese agroalimentari fra sostenibilità e innovazione” si discuterà del futuro delle imprese agrifood italiane. Il sistema agroalimentare italiano non potrà prescindere dal puntare in modo deciso sulla sostenibilità e sull’innovazione organizzativa e tecnologica. È questo uno dei risultati più rilevanti emersi dall’indagine promossa dal Santa Chiara Lab durante la scorsa primavera a cui hanno risposto più di 100 aziende e istituzioni1.
L’evento digitale è organizzato dal Santa Chiara Lab – Università degli Studi di Siena insieme a Sustainable Development Solutions Network (SDSN), Fondazione BCFN, Columbia Center on Sustainable Investment (CCSI) e con la partecipazione di Giovani di Confagricoltura – ANGA, ENEA, Commissariato Generale di Sezione dell’Italia per Expo 2020 Dubai e con il patrocinio di ASVIS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
“I risultati dell’indagine – dichiara Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab – danno indicazioni molto chiare, alcune delle quali risultano stringenti: il 90% dei rispondenti richiede di avere una governance internazionale più ampia e più forte che controlli la produzione sostenibile degli alimenti; la sicurezza alimentare, cioè la possibilità di fornire il cibo nella quantità e nella qualità desiderata, assume una rilevanza cruciale; l’innovazione tecnologica e organizzativa rappresenta per il 70% dei rispondenti il motore per il futuro del settore. Dal quadro che emerge risulta dunque chiaro che il sistema agrifood italiano del futuro dovrà affrontare delle trasformazioni profonde che non possono prescindere dal forte legame con i principi della sostenibilità e dell’innovazione. Su questi temi il Santa Chiara Lab sta lavorando da tempo al fianco di imprese, istituzioni e organizzazioni impegnandosi nel promuovere e sostenere soluzioni concrete per supportare il comprato agrifood verso l’adozione di modelli di sviluppo equi e sostenibili”.
Alla tavola rotonda parteciperanno: Angelo Riccaboni, presidente Santa Chiara Lab, Paolo Glisenti, Commissario Generale Italia per Expo Dubai, Marta Antonelli, direttore ricerca Fondazione BCFN, Paolo Bonaretti, vice presidente Cluster Agrifood Nazionale, Paola De Bernardi, Università di Torino, Massimo Iannetta, ENEA, Rosanna Zari, agronoma, Francesco Mastrandrea, presidente ANGA, Cristiana Smurra, imprenditrice BioSmurra. Il dibattito sarà moderato da Giorgio dell’Orefice, Il Sole 24 Ore.
Coloro che si registreranno alla tavola avranno diritto a un Open Badge rilasciato dall’Università di Siena.
Le informazioni sull’evento e sulle modalità di registrazioni sono disponibili al link: https://santachiaralab.unisi.it/scope/agrifood/activity/scenari-e-prospettive-delle-imprese-agroalimentari-fra-sostenibilita-e-innovazione
L’evento digitale sarà tramesso in live streaming sui canali social del Santa Chiara Lab e dell’Università di Siena.
1 L’indagine italiana è stata effettuata nell’ambito del Progetto di ricerca denominato “Fixing the Business of Food”, svolto da UN SDSN, Columbia University, Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition, Santa Chiara Lab dell’Università di Siena.