SIENA. Novartis Vaccines Institute for Global Health ha ricevuto 100 mila dollari USA di contributo nell’ambito del “Grand Challenges Explorations Grant” dalla Bill & Melinda Gates Foundation. La sovvenzione è stata ottenuta per un progetto di ricerca sanitaria globale innovativa, condotto da Allan Saul, CEO Novartis Vaccines Institute for Global Health e Christiane Gerke, Shigella Project Manager NVGH e denominato “Nuovi vaccini basati su vescicole di membrana, prodotte con tecnologie genetico-molecolari.” Il progetto del Dr. Saul e della Dr.ssa Gerke rappresenta una delle 104 sovvenzioni annunciate dalla Gates Foundation per il primo round di finanziamento di Grand Challenges Explorations, iniziativa volta a aiutare gli scienziati di tutto il mondo ad “esplorare” nuove e audaci soluzioni per le sfide della sanità nei paesi in via di sviluppo. Le sovvenzioni sono assegnate a scienziati di ogni livello in 22 paesi e cinque continenti. Per ricevere il finanziamento, il Dr. Saul e la Dr.ssa Gerke hanno presentato una descrizione del progetto per spiegare in che modo la loro idea si situa al di fuori dei paradigmi scientifici correnti e come potrebbe condurre a progressi significativi per la sanità globale qualora abbia successo.Il progetto, che sarà intrapreso al Vaccines Institute of Global Health Novartis (NVGH), sperimenterà un nuovo metodo per la preparazione di vaccini. L’idea deriva da un lavoro condotto in collaborazione con Novartis Vaccines & Diagnostics, ed è particolarmente applicabile alla creazione di vaccini per alcune tipologie di malattie neglette presenti nei paesi in via di sviluppo. Prospetta, infatti, notevoli potenzialità per la produzione di vaccini a ridotto impatto economico, in grado di far fronte a tutte quelle patologie batteriche che hanno un’enorme influenza sul mondo in via di sviluppo e sui bambini in particolare.Il progetto si concentrerà inizialmente sulle malattie diarroiche, come ad esempio la shigellosi, per le quali, nonostante la necessità sia particolarmente urgente, non esiste ancora un vaccino: tali patologie uccidono un numero maggiore di bambini di quanto non facciano HIV, tubercolosi e malaria messe insieme.Il Dr. Allan Saul e la Dr.ssa Christiane Gerke sono a capo del progetto. Allan Saul ha più di trenta anni di esperienza nel campo dei vaccini per i paesi in via di sviluppo, ed è stato nominato Chief Executive Officer di Novartis Institute for Global Health nel 2007. Christiane Gerke, esperta nel campo degli organismi patogeni batterici, è originaria della Germania e si è appena trasferita a Siena dalla Stanford University in California, per entrare a far parte del team specializzato in vaccini batterici di Novartis Vaccines Institute for Global Health. Prenderà parte a questo progetto anche il Dr. Francesco Berlanda Scorza, Research Associate Novartis Vaccines and Diagnostics, il cui fondamentale contributo allo sviluppo del processo è stato svolto in collaborazione con il laboratorio del Dr Guido Grandi, Senior Project Leader Novartis Vaccines & Diagnostics.Alla notizia del finanziamento, il Dr. Allan Saul ha commentato: “Siamo estremamente felici di poter sviluppare vaccini a ridotto impatto economico per malattie come la shigellosi che provocano la morte a milioni di bambini ogni anno. Il finanziamento da parte della Bill and Melinda Gates Foundation ci darà la preziosa opportunità di trasformare un concetto sviluppato in laboratorio in un vaccino vero e proprio”.“Mi congratulo con tutti coloro che hanno accolto l’iniziativa per dare un aiuto nella lotta contro le più gravi malattie del mondo,” ha detto il Dr. Tachi Yamada, presidente del Global Health Program della Gates Foundation. “Il numero degli approcci creativi che abbiamo ricevuto ha superato le nostre più rosee aspettative. I progetti di questo primo gruppo di sovvenzioni hanno le potenzialità per una trasformazione sanitaria nei paesi in via di sviluppo e noi costituiremo le radici per il loro successo”.
