POGGIBONSI. Da Gianni Martinucci della segreteria regionale FDI riceviamo e pubblichiamo.
“In merito alla diatriba delle due forze di opposizione nel Comune di Poggibonsi, riguardo al tema importante come la sicurezza, anche FDI con Gianni Martinucci della Segreteria Regionale del partito interviene sulla questione, sposando in pieno le dichiarazioni del consigliere della Lega.
Sono anni che ormai abbiamo costatato che anche Poggibonsi non è più la città tranquilla e felice di prima, sono sempre più numerosi interventi delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale, per qualsiasi tipo di reato, dobbiamo essere vigili per non rischiare di trovarci in condizioni peggiori.
Il problema esiste è inutile nascondere la testa sotto la sabbia, basta vedere gli interventi per risse, danni al patrimonio comunale, e altri ancora più importanti come la droga che nella nostra città è molto radicata.
In questi anni grazie anche al lavoro svolto dall’ opposizioni che hanno portato sempre richieste all’ Amministrazione per combattere questi episodi, siamo riusciti a garantire una maggiore sicurezza, dotando in molti luoghi strategici del Comune telecamere che sono il primo palliativo per garantire la tranquillità ai cittadini.
La crisi che ha colpito la nostra Nazione per colpa del Covid-19, anche nel nostro territorio ha creato maggiore insicurezza e povertà, e questo non aiuta certamente, ma anzi la mancanza di certezze sia economiche che sociali, determina spesso un aumento proprio di situazioni illegali che hanno terreno fertile.
FDI continua Martinucci, ha sempre messo al primo posto la tranquillità per i propri cittadini, e non possiamo abbassare la guardia in questo momento così importante per il nostro paese.
Su questa questione rimaniamo stupiti che non ci sia un pensiero comune delle due forze di opposizione, ma guardando i fatti degli ultimi mesi, con la lista civica che appoggia in pieno le scelte dell’amministrazione non rimaniamo stupiti ormai sembrano una stampella della maggioranza, che sicuramente non ha bisogno.
La cosa ancora più paradossale sta nel fatto che prima della campagna elettorale del 2019, alcuni esponenti della lista civica volevano assolutamente essere i soli baluardi dell’opposizione senza partiti, ne altri candidati, visto come stanno le cose adesso se fossero riusciti nel loro intento adesso avremmo un Comune bulgaro”.