Borse europee in rialzo, eccetto Madrid e andamento positivo per i futures di Wall Street in scia ai progressi nella ricerca ad un vaccino contro il coronavirus.
A Milano il Ftse Mib avanza dell’1%in area 20.080 punti, ben intonato come il Ftse 100 di Londra (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,9%) e il Cac 40 di Parigi (+1,3%), mentre l’Ibex 35 cede lo 0,2%. In progresso dello 0,9% il derivato sul Dow Jones, a +0,6% il futures sullo S&P500 e a +0,4% quello sul Nasdaq, mentre entra nel vivo la stagione delle trimestrali delle società americane.
Il sentiment dei mercati beneficia dei risultati positivi ottenuti in alcuni test dal vaccino sperimentale della Società biotech statunitense Moderna, che ha generato la produzione di anticorpi in tutti i pazienti.
Sullo sfondo restano le tensioni fra Usa e Cina, dopo che l’amministrazione Trump ha emesso un’ordinanza per porre fine allo status speciale di Hong Kong con gli Stati Uniti e firmato una legge per sanzionare i funzionari cinesi responsabili delle repressioni dei dissidenti politici nell’ex colonia britannica.
In Europa, invece, proseguono le discussioni sul Recovery fund in vista del vertice Ue dei prossimi giorni, con il premier olandese Mark Rutte che si è detto pessimista sulla possibilità di raggiungere un accordo questa settimana. Attesa anche per la riunione della Bce di domani e per le parole del presidente Christine Lagarde.
Sul Forex continua la risalita dell’euro/dollaro, giunto a 1,143, mentre il cambio tra biglietto verde e yen scivola a 106,9 dopo che la Bank of Japan ha segnalato i rischi al ribasso per l’economia in seguito alla crisi sanitaria, dichiarandosi pronta a varare nuovi stimoli se necessario.
Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,8%) a 43,2 dollari e il Wti (+0,8%) a 40,6 dollari, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte statunitensi, in uscita oggi pomeriggio.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 165 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,21%.
Tornando a Piazza Affari, corre Atlantia (+22,8%) dopo l’intesa raggiunta nel Consiglio dei ministri su Autostrade per l’Italia, che prevede l’ingresso di Cdp con una quota del 51% del capitale, lo scorporo della stessa Aspi e la successiva quotazione. In rialzo Buzzi (+4%), Prysmian (+3,2%), Pirelli (+3,2%) e Leonardo (+3,1%), mentre arretra Telecom Italia (-1,3%).
Fonte MarketInsight