
Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, tra le nuove tensioni tra Stati Uniti e Cina e in attesa dell’inizio oggi della stagione delle trimestrali Usa.
Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno invertito la rotta dopo una partenza in rialzo in seguito alle misure restrittive adottate dalla California per contenere la nuova diffusione dei contagi.
Il Nasdaq ha perso il 2,1% inabissandosi dopo aver segnato l’ennesimo record storico in avvio, mentre lo S&P 500 ha ceduto lo 0,9%. Sostanzialmente invariato il Dow Jones.
Deboli stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato in calo dello 0,9%, mentre Shanghai arretra dell’1,8% e Hong Kong dell’1,6%.
Nuove frizioni tra Stati Uniti e Cina, dopo la decisione dell’amministrazione Usa di respingere quasi tutte le rivendicazioni marittime di Pechino nel Mar Cinese Meridionale, alimentando ulteriormente le tensioni tra le prime due economie mondiali.
Cresce intanto l’attesa per l’inizio della stagione delle trimestrali di Wall Street che oggi vedrà la diffusione dei risultati di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo, con gli operatori in cerca di indicazioni sull’outlook per i prossimi mesi.
Sul fronte macro, le esportazioni cinesi a giugno sono aumentate dello 0,5% su base annua, contro il -1,5% atteso dagli analisti e dopo il -3,3% del mese precedente. In crescita a sorpresa anche l’import, che ha segnato un +2,7% rispetto al -10% stimato dal consensus e dopo il crollo del 16,7% di maggio.
In Europa, invece, la lettura finale dell’inflazione a giugno in Germania ha confermato la stima preliminare in linea alle previsioni, segnando un +0,6% su base mensile e un +0,9% su base annua.
Infine, l’agenda di oggi prevede inoltre l’indice Zew di luglio sul sentiment sull’economia tedesca, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i prezzi al consumo di giugno.
Fonte MarketInsight