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Apertura negativa per le borse europee, complici le nuove tensioni tra Stati Uniti e Cina e in attesa dell’inizio oggi della stagione delle trimestrali di Wall Street. A Milano il Ftse Mib cede lo 0,8% in area 19.850 punti.
In calo anche il Cac 40 di Parigi (-1,4%), il Dax di Francoforte (-1,3%), l’Ibex 35 di Madrid (-1,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,8%).
Nuove frizioni tra Stati Uniti e Cina, dopo la decisione dell’amministrazione Usa di respingere quasi tutte le rivendicazioni marittime di Pechino nel Mar Cinese Meridionale, alimentando ulteriormente le tensioni tra le prime due economie mondiali.
Continua a preoccupare, inoltre, il diffondersi della pandemia in particolare negli Stati Uniti, con la California che ha reintrodotto alcune misure restrittive per contenere l’aumento dei contagi.
Cresce intanto l’attesa per l’inizio della stagione delle trimestrali di Wall Street che oggi vedrà la diffusione dei risultati di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo, con gli operatori in cerca di indicazioni sull’outlook per i prossimi mesi.
Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute con il cambio dollaro /yen a 107,3, mentre l’euro/dollaro viaggia a 1,134 in attesa stamane dell’indice Zew di luglio sul sentiment sull’economia tedesca.
Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1%) a 42,3 dollari e il Wti (-1,2%) a 39,6 dollari in vista del meeting Opec dei prossimi giorni, mentre l’oro si mantiene oltre quota 1.800 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 165 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,23%, mentre il Tesoro è alle prese stamane con le aste a medio-lungo mettendo a disposizione fino a 10 miliardi.
Tornando a Piazza Affari, ancora sotto i riflettori Atlantia (+1,5%), in attesa delle scelte del governo sulla revoca delle concessioni autostradali. In rosso Stm (-2%), Nexi (-1,7%), FinecoBank (-1,4%), Camparti (-1,4%) e Recordati (-1,3%).
Fonte MarketInsight