
Mattinata in calo per le borse europee mentre i futures su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq guadagnano circa lo 0,4% dopo la chiusura in rosso di ieri, alimentata dalle preoccupazioni per la pandemia e dai dubbi sulle valutazioni dell’azionario.
A Milano il Ftse Mib cede lo 0,9% in area 19.830 punti, negativo come il Cac 40 di Parigi (-1,6%), il Dax di Francoforte (-1,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (-1,2%), poco mosso il Ftse 100 di Londra (-0,3%).
Riflettori puntati sulla stagione di trimestrali statunitensi, che prevede oggi i risultati di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo, con gli operatori in cerca di indicazioni sull’outlook per i prossimi mesi.
Nel frattempo, il sentiment dei mercati risente della continua diffusione del coronavirus, che ha portato la California a reintrodurre alcune misure restrittive per arginare i contagi.
Focus anche sulle tensioni tra Stati Uniti e Cina, dopo la decisione dell’amministrazione Usa di respingere quasi tutte le rivendicazioni marittime di Pechino nel Mar Cinese Meridionale, alimentando ulteriormente lo scontro fra le due superpotenze.
Dall’agenda macroeconomica è giunto l’indice Zew di luglio, che ha evidenziato un calo della fiducia degli investitori istituzionali tedeschi (da 63,4 a 59,3 punti, consensus 60 punti). Sotto le attese anche l’indicatore relativo alla situazione corrente (-80,9 punti contro -65 attesi, da -83,1 di giugno).
Inferiori alle aspettative anche i numeri di maggio sulla produzione industriale dell’eurozona, seppur in recupero (+12,4% m/m, -20,9% a/a).
Sul Forex l’euro/dollaro si apprezza lievemente a 1,136 mentre il cambio fra biglietto verde e yen staziona in area 107,3.
Tra le materie prime arretrano le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 42,5 dollari e il Wti (-0,7%) a 39,8 dollari in vista del meeting Opec dei prossimi giorni, mentre l’oro si mantiene intorno a 1.800 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 167 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,24%.
Tornando a Piazza Affari, resta sotto i riflettori Atlantia (+2,3%) in attesa del Consiglio dei ministri di stasera sul dossier delle concessioni autostradali. Acquisti su Banco Bpm (+1,8%) e Mediobanca (+1,7%), in coda al Ftse Mib scivola Stm (-4,3%).
Fonte MarketInsight