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Partenza pesante per le azioni Atlantia, in scia agli ultimi sviluppi nelle trattative con l’esecutivo sul tema della concessione.
Il premier Giuseppe Conte ha fatto sapere che il governo ritiene “ampiamente insoddisfacente” la proposta giunta dalla holding infrastrutturale e che non è disposto “a concedere altri benefici” ai Benetton.
Parole che rendono più concreto lo spettro della revoca, in alternativa alla quale Conte e i 5 Stelle chiedono la totale uscita dei Benetton da Autostrade, con la cessione della partecipazione in Aspi (88%) a investitori pubblici e privati.
Gianni Mion, presidente di Edizione (primo azionista di Atlantia) ha sottolineato che la proposta avanzata è seria, ma anche di non essere ottimista. L’AD di Atlantia Carlo Bertazzo ha affermato che la Società non intende uscire da Aspi ed è aperta all’ingresso di altri soci, così come ribadito dall’Ad di Autostrade, Roberto Tomasi.
Secondo una fonte governativa il Consiglio dei ministri è ufficialmente convocato per oggi, ma il tema della concessione potrebbe essere discusso in una successiva riunione domani.
Intanto il titolo Atlantia arretra del 12,5% a 11,72 euro, in coda al Ftse Mib (+0,6%).
Fonte MarketInsight