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I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,1-0,3%, preannunciando una partenza debole a Wall Street in un clima appesantito dalla frenata delle piazze cinesi e dai timori sui danni che il continuo incremento di casi di coronavirus potrebbe provocare sulla ripresa dell’economia globale.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso contrastati, con il Nasdaq (+0,5%) che ha messo a segno un nuovo record storico sostenuto anche dal nuovo massimo di Amazon. In calo, invece, il Dow Jones (-1,4%) e lo S&P 500 (-0,6%).
Stamane, Shanghai ha interrotto la striscia di otto sedute consecutive in rialzo, dopo che il fondo statale cinese ha annunciato una riduzione delle partecipazioni nelle aziende segnalando la volontà delle autorità di rallentare il ritmo del recente rally.
La mossa giunge dopo che le autorità di vigilanza hanno inasprito i controlli sui finanziamenti e i media cinesi statali hanno consigliato agli investitori di essere prudenti avvertendo sui rischi di una possibile bolla.
Il sentiment dei mercati continua a essere condizionato dalle notizie provenienti sul fronte della pandemia e dei suoi effetti sulla ripresa dell’economia, in attesa dell’inizio della nuova stagione delle trimestrali la prossima settimana.
Il record di vittime in Florida e California hanno nuovamente acceso i riflettori sulla diffusione del virus negli Stati Uniti, dove è stato raggiunto un picco massimo giornaliero di oltre 60 mila casi, il numero più alto mai visto prima a livello globale.
Nel resto del mondo, l’Australia limiterà i viaggi in entrata nel paese e il Messico ha registrato il record di contagi per il secondo giorno, mentre Hong Kong si prepara a chiudere le scuole a causa del rischio di un nuovo focolaio in città.
Fonte MarketInsight